Comunicato: Avv. Pisani, Tribunale Napoli dissequestra discoteca
Avv. Pisani: gli imprenditori napoletani mi hanno
comunicato che sono decisi a chiudere i locali ed a trasferirsi in altre
città, denunciando lo scandalo in atto alle
Autorità.
Ieri sera sequestrato anche il Miles dopo svariati
appostamenti della polizia municipale, per un presunto sovrannumero di
persone contestato e smentito dal proprietario del locale che non firmava il verbale di sequestro e tramite l’avvocato Pisani
chiede l’intervento della magistratura e si appella al Prefetto.
Ogni sera per giorni consecutivi gli stessi
agenti della polizia municipale controllano sempre e solo le stesse
discoteche, disponendone subito il sequestro preventivo e non una
sanzione amministrativa per il minimo sforamento del numero di persone, pur
essendo risaputo che nei locali la gente entra ed
esce spostandosi da una discoteca all’altra e non stazionando mai in maniera
permanente nel medesimo posto.
“E’ legittimo chiedersi – dichiara l’Avv. Angelo
Pisani, legale del sindacato locali da ballo, in un esposto alle Autorità
competenti – se esiste uno strano ed inspiegabile disegno per impoverire e
costringere alla chiusura un intero settore del divertimento by night, distraendola da altri compiti e facendo applicare dalla polizia
municipale con rigore e senza alcuna tolleranza le discutibili normative
solo nei confronti delle solite quattro discoteche”.
proprietari delle discoteche devono esser multati in caso d’infrazione, è
scandaloso e pericoloso che contemporaneamente ed alla luce del sole, la polizia municipale non risulti abbia mai sequestrato uno dei
tanti autobus del servizio pubblico che circolano quotidianamente in
sovrannumero, nè abbia mai sequestrato o interdetto alla circolazione
nessuna strada per le note voragini ed avvallamenti causa di morti e feriti ogni
giorno, nè che abbia impedito a migliaia di venditori di merce
contraffatata ed illegale di trasformare via Caracciolo in un grande mercato
nero o che abbia controllato così accuratamente e tutte le sere le famose
“piazze della droga” di Napoli, senza fare tutti gli esempi di tolleranza e
distrazione di un corpo di polizia municipale che mira a strare sui
giornali solo per la chiusura delle discoteche o di bar e ristoranti anche in un
periodo di grave crisi economica come quello attuale.
Scandaloso