Con gli pneumatici invernali più sicurezza e meno consumi
Gli italiani stanno scoprendo i benefici degli pneumatici invernali.
Certo, la percentuale di persone che li monta sui propri mezzi è ben
lontana da quella dei Paesi del Nord Europa, ma è comunque
incoraggiante. Secondo i dati elaborati da Continental, infatti, dal
2004 al 2008 le vendite di gomme invernali sono cresciute mediamente
del 35 per cento all’anno. Ma, nonostante questo andamento, la
percentuale degli pneumatici invernali venduti ogni anno in Italia è
inferiore al 5 per cento, niente a che vedere con il 40 per cento dei
Paesi Scandinavi.
È vero che nei Paesi del Nord Europa le condizioni climatiche, con
inverni più rigidi rispetto all’Italia e strade spesso coperte di neve
o ghiacciate, influiscono, ma non bastano questi elementi a
giustificare la differenza tra il dato italiano e quello del Nord
Europa. Nei Paesi nordici vi è infatti una maggiore attenzione alla
sicurezza della circolazione e quindi anche all’uso degli pneumatici
più appropriati per la stagione invernale. Attenzioni che permettono di
aumentare notevolmente la sicurezza sulle strade.
D’altronde, come precisano i responsabili del Centro Ricerche
Continental Autocarro, l’utilizzo degli pneumatici invernali è di
fondamentale importanza per la sicurezza della circolazione nella
brutta stagione. Numerosi studi ufficiali, infatti, hanno dimostrato
che molti gravi incidenti avvenuti durante l’inverno avrebbero potuto
essere evitati se gli automezzi coinvolti avessero usato pneumatici
invernali.
Per questo motivo in Germania e in Austria sono state promosse nuove
regolamentazioni per autobus e autocarri che stabiliscono quando si
devono usare gli pneumatici invernali e sanzionano il loro mancato
utilizzo. In Germania, per esempio, se le coperture del veicolo non
risultano idonee per il periodo invernale possono essere applicate
sanzioni amministrative fino ad arrivare al fermo del veicolo. In
Austria è in vigore l’obbligo di montare gli pneumatici invernali,
omologati “M+S”, almeno sull’asse di trazione nel periodo che va dal 15
novembre al 15 marzo. Lo spessore minimo del battistrada richiesto è di
4 millimetri.
Ma quali caratteristiche devono avere gli pneumatici invernali? Come
spiegano sempre in Continental, devono saper offrire un’alta aderenza
sulla neve e sul bagnato (negli pneumatici Continental è garantita
dalla presenza di lamelle continue), performance di frenata
ottimizzate, un maggior chilometraggio e minore rumorosità anche su
strade non innevate. Senza dimenticare i minori consumi e la
possibilità di essere ricostruiti. Il tutto in grande sicurezza e nel
completo rispetto di tutte le normative europee più recenti. “Da
sempre”, sottolinea Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental
CVT, “in Continental lavoriamo per migliorare la gestione del business
che viaggia su strada. La nostra filosofia si basa sul concetto dei più
bassi costi di guida guardando l’insieme dei fattori che, a partire
dagli pneumatici, influenzano il risultato di bilancio delle aziende di
trasporto. Si tratta di un risparmio intelligente perché mette insieme
vantaggio economico, maggior sicurezza e protezione dell’ambiente”.