Concorso per Dirigenti Scolastici, Pisani: “Indagheremo su errori che inciderebbero sulla trasparenza della procedura concorsuale”
“In ordine ai risultati della preselezione per l’ammissione alla prova per il concorso indetto dal M.I.U.R. per Dirigenti Scolastici sembra che emergano numerose discrasie ed errori che potrebbero incidere sulla legittimità e sulla trasparenza della procedura concorsuale”. Cosi commenta l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori, il quale, contattato da diversi candidati che hanno lamentato numerose incongruenze, afferma che : “Al fine di evitare eventuali pregiudizi per gli esclusi, insieme agli avvocati Scaringia e Orefice, stiamo esaminando l’intera procedura concorsuale, con particolare riguardo al bando ed alla predisposizione dei quesiti”.
Concorso ds prova preselettiva Faccio parte degli esclusi e condivido con i miei colleghi la mortificazione e l’insensatezza di qsta esperienza concorsuale. Vorrei indicare alcuni punti critici che, a mio parere, sn davvero discriminanti: 1. I quesiti e le risposte "giuste" ambigue,polisemantiche e orientate politicamente;2.la batteria area 8 lingua spagnola numericamente superiore alle altre 3 lingue straniere;3.Formez:durante la correzione commissione campania intervenuta manualmente sulle schede candidati. Vorrei fare ricorso avverso la prova.
Al Liceo Clòassico "Meli" di Palermo è stato vietato l’uso come minuta del modulo con i numeri che identificano i quesiti Ho sostenuto la prova al Liceo Ginnasio Statale " Meli" di Palermo. Abbiamo iniziato alle 12.10 dopo essere stati convocati alle 8.00. I colleghi addetti alla vigilanza ci hanno detto che era vietato usare come minuta il modulo con i numeri che identificavano i quesiti nel librone , in contraddizione con quanto scritto nel foglio istruzioni: "Come minuta è possibile utilizzare sia il volume dei test, sia il modulo con i numeri che identificano i quesiti."
Concorso prova preselettiva per D.S. Mi unisco alle critiche dei colleghi, muovendo accusa verso la inesattezza di alcuni quesiti: -il n.1288. Il D.S. nei confronti del P.O.F.dell’istituto in cui opera ha la responsabilità di..facilitare l’assunzione consapevole e partecipata da parte dei docenti del progetto della scuola nella sua realizzazzione. La risposta più completa ed esatta era la seguente: organizare e gestire direttamente le attività previste dal POF secondo criteri di efficacia e di efficienza. – la risposta al quesito n.1397: Alla definizione del POF (come previsto dall’art. 3 del D.P.R. 275/99) il DSGA…Interviene a fornire le indicazioni finanziarie a sua conoscenza è assolutamente errata in quanto il DSGA formula proposte, presenta il piano delle attività inerenti la materia di sua competenza( la gestione del personale ATA v. art. 53 del CCNL 29.11.2007. Il concorso andrebbe annullato qualora altre domande fossero viziate da inesattezze insanabili( anche perchè il ministero non ha distibuito o suggerito testi sui quali prepararsi; in riferimento ai libri da me consultati,le risposte sarebbero da considerarsi nulle. E se anche una sola domanda mi fosse bastata per raggiungere la sufficienza? se alcune domande fossero errate il diritto degli ammessi decadrebbe di fatto. Vorrei aggiungere che nella Marche la prova è stata somministata alle 12.20;alcune professoresse,hanno domandato la consegna prima dello scadere della campanella (arbitrando secondo strumentazioni in loro possesso,obbligandoci alla consegna due minuti prime del tempo.
Concorso DS Tecnica della scuola ha detto… Se lo scopo della recente prova preselettiva del discusso concorso per dirigente scolastico (svoltasi il 12 ottobre) era quello di selezionare i più validi candidati al ruolo di capo d’istituto si può affermare, senza paura di essere smentiti, che l’obiettivo è stato clamorosamente mancato. La metodologia di selezione della classe dirigente voluta dal ministro Gelmini, nella migliore delle ipotesi, consentirà alla scuola italiana di disporre, nel prossimo futuro, di una schiera di “presidi baciati dalla fortuna”, piuttosto che di dirigenti con un solida preparazione psico-pedagogica, tecnico-organizzativa e, soprattutto, dotati di quelle qualità intellettuali e morali indispensabili per dirigere efficacemente un’istituzione in cui, oltre ai ragionieri, ai geometri e ai tecnici dell’industria, si formano pure le coscienze. Alle difficoltà derivanti dal fatto che bisognava rispondere a 100 quesiti in 100 minuti, cercandosi le domande all’interno di un librone di circa 500 pagine che di quesiti ne conteneva quasi 6.000, si sono aggiunte quelle connesse all’obbligo di riportare la risposta considerata corretta su un foglio a lettura ottica, annerendo un cerchietto, con penna biro di colore nero, senza fuoriuscire da quest’ultimo. Per compiere queste due semplici operazioni necessitavano mediamente 40 secondi: 30 per cercare il quesito all’interno del grande libro e 10 per annerire il pallino di risposta sulla stringa a lettura ottica. Sì, è proprio così, per leggere una domanda e le quattro possibili risposte, spesso molto lunghe, rimanevano soltanto 20 secondi. Ecco allora che in tantissimi, svolti i primi 50/60 quesiti, a causa dell’assottigliarsi del tempo a disposizione, sono stati costretti ad accantonare l’odioso librone e a recitare “Ambarabà ciccì coccò…” per individuare tra A, B, C e D quale fosse il pallino da annerire. E come se non bastassero le difficoltà descritte, i quesiti errati e quelli incomprensibili, si è pensato di rendere la vita ancor più dura ai candidati predisponendo un volume contenente le domande in orizzontale e con una rilegatura strampalata che, in molti casi, impediva la lettura dei primissimi righi di domanda e di risposta: occorreva “squartare” il librone con forza per poter scorgere il testo sottostante. Inoltre, le pagine di quest’ultimo, in carta riciclata molto ruvida, risultavano difficilmente sfogliabili: individuare il quesito era veramente un’impresa. A questo punto sorgono spontanei una serie di interrogativi che probabilmente non troveranno risposta. Come mai non si è optato per una somministrazione telematica dei quesiti? Se si considera che i candidati, prima che potessero svolgere la prova, sono stati “sequestrati” dalle otto del mattino sino a mezzogiorno c’era tutto il tempo per poterli sottoporre, a gruppi di 50/100 alla volta, a verifica computerizzata con esisto just in time. Perché si è confezionato il librone in orizzontale piuttosto che in verticale impedendo un’agevole lettura di molti quesiti? Come mai lo si è prodotto in carta riciclata di pessima qualità, determinando una notevole dilatazione dei tempi di ricerca dei quesiti? E soprattutto come mai in molte istituzioni scolastiche, specie in Calabria, tra il momento in cui sono stati distribuiti i fogli contenenti i numeri delle 100 domande sorteggiate e il momento di inizio della prova sono trascorsi circa 50/60 minuti? Si tratta, evidentemente, di una procedura di selezione che va messa in discussione ab imis, poiché non permette di raggiungere lo scopo per il quale è stata concepita: individuare la classe dirigente del futuro, alla quale spetta il difficile compito di favorire la crescita culturale e morale della società e, quindi, traghettare finalmente il paese fuori dalla crisi economica e dal decadimento sociale e politico in cui da troppo tempo siamo costretti a vivere.
diritto di accesso agli atti appartengo alla categoria dei colleghi non ritenuti idonei(per pochissime risposte inesatte) a causa del tempo, mi bastqavano 10 minuti in più per ragionare sulle due tra le risposte ritenute esatte e l’avrei superato anch’io. Ho svolto la prova a napoli in una scuola dotata di altoparlanti, ove periodicamente ci ricordavano che il tempo a disposizione stava per scadere. chiedo a tutti voi, la procedura corretta per accedere al compito svolto, ho provata più volte ad entrare nel sito formez con il codice d’accesso per gli atti on line, ma invano. Accetto l’idea di non essere riuscita a superare la prova, non condivido però la procedura che stanno utilizzando, se è vero che anche per i nostri alunni è un diritto visionare i compiti, non capisco per quale motivo deve essere negato a noi.
senza orologio né annunci anche a me non sono stati sufficienti i minuti concessi. Nel liceo scientifico di Ancona dove ho svolto la prova non c’è stata alcuna parvenza di orologio o di annunci che potessero indicare il passare del tempo e mi sono ritrovata con almeno 10 minuti in meno dei necessari, stranamente perché non pensavo di avere simili problemi "di lentezza" ma evidentemente la lettura dei quesiti e delle possibili risposte e il dover sfogliare il librone hanno rubato parecchi minuti preziosi senza che me ne potessi render conto. Ho concluso la prova annerendo a caso almeno 10-12 risposte e molto ma molto arrabbiata. Non è stata selezionata nè la mia preparazione nè la mia capacità di ragionare, cosa volevano selezionare, degli automi di lettura automatica??
Concorso DS Anch’io sono una delle escluse in Lombardia e non sono ancora riuscita a visionare la prova. A Milano nei vari istituti la prova è cominciata in orari diversi e anche questa è un anomalia, per non parlare poi delle modalità con cui si è svolta. E’ stata un’oscenità!!!!!!!!!!