Condannato l’imprenditore che dissimula il dissesto societario con finanziamenti distrattivi
Incorre in bancarotta fraudolenta per distrazione, ricorso abusivo al
credito ed aggravamento di dissesto societario, l’imprenditore che
consapevole della situazione economica della società e dello stato di
dissesto oramai irreversibile, continua a gestire la società sotto un’apparenza di normalità,
dissimulandone le condizioni attraverso un vorticoso giro di
finanziamenti destinati a coprire temporaneamente i precedenti buchi,
con il solo effetto di ritardare colpevolmente una fine ormai
inevitabile.
Corte di Cassazione, sezione 5 penale, sentenza 5 ottobre 2009, n. 38577