Condono flop, ritardi inammissibili che danneggeranno i cittadini e la stessa P.A. Noi Consumatori avvisa i contribuenti che possono sempre fare ricorso avverso multe prescritte o errate e chiede il risarcimento danni subiti
Condono flop! Le 300 mila lettere di multe non pagate inviate ai napoletani inadempienti non sono ancora arrivate e il termine ultimo per il loro pagamento è dietro l’angolo: il 15 luglio. L’associazione Noi Consumatori, presieduta dall’avvocato Angelo Pisani, annuncia di affiancare legalmente tutti i cittadini che chiederanno di difendersi da pretese illegittime e disagi o danni per illegittimità nella gestione del condono da parte della P.A. .
“Purtroppo questo condono per il Comune di Napoli sarà un altro flop, un’altra farsa – afferma il Presidente dell’associazione NoiConsumatori, l’avvocato Angelo Pisani che da anni vince battaglie contro la società di riscossione Equitalia – . Non riusciranno mai ad incassare 27 milioni di euro soprattutto considerando che gran parte dei crediti sono prescritti o irregolari quindi ancora impugnabili dai contribuenti . Per ora le cartelle trasfuse in provvedimenti di condono, a quanto risulta, non sono mai arrivate ai destinatari che con questi ritardi eccessivi vengono gravemente danneggiati e ostacolati nella possibilità di aderire ad eventuali sconti”.
“Ma la cosa più grave è che Equitalia sta procedendo su queste stesse multe per le quali è previsto il condono, ovvero quelle elevate fino al 31 dicembre 2004, sia con pignoramenti di conti bancari, di stipendi, sia con case messe all’asta e fermi amministrativi, senza concedere alcuna sospensione delle procedure esecutive nel periodo del condono stesso ”.
“Come al solito è stato calpestato il diritto alla trasparenza e alla difesa del cittadino – continua Pisani -. Era necessario chiarire che le procedure per il recupero crediti riguardanti multe condonabili andavano subito sospese per fornire ai napoletani la scelta di acconsentire o meno alla sanatoria. Ma tutto ciò non è stato fatto. La conseguenza è che qualcuno si ritrova senza più nemmeno la casa per una multa che sarebbe potuta essere condonata. E a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini. Infatti, Il termine ultimo per i pagamenti è fissato per il prossimo 15 luglio. Con questo ritardo i partenopei troveranno non poche difficoltà e ne saranno danneggiati. E’ difficile in pochi giorni decidere se poter pagare o meno, o se si hanno i soldi a sufficienza, tant’è vero che molte famiglie sono costrette a ricorrere a finanziamenti che non sono immediati e per i quali bisogna aspettare molto, troppo tempo”
“L’associazione NoiConsumatori accoglierà e sosterrà le richieste dei cittadini di opposizione e risarcimento dei danni per questa incresciosa e difficile situazione ed invita il Sindaco a prorogare la data di scadenza per il pagamento del condono oltre a far sospendere le esecuzioni per crediti condonabili. Il cittadino che ha subito ritardi nel ricevere la comunicazione di condono di conseguenza è stato vittima di un increscioso danno che non gli permette di provvedere in poco tempo ai pagamenti, quindi ha diritto di essere difeso e tutelato legalmente. I ricorsi saranno innumerevoli”.