CONDONO MULTE automobilistiche, in arrivo 300 mila inviti
NAPOLI — «L’esecuzione» della delibera «è immediata». Le lettere
pronte per essere spedite a casa dei napoletani oscillano tra le 250
mila e le 300 mila. Da oggi Equitalia può infatti inviare «la
comunicazione per la definizione agevolata dei debiti da infrazione al
codice della strada». In pratica, il condono delle multe. Il Consiglio
comunale, con i voti determinanti del centrodestra, ha dato il via
libera al provvedimento che consente di pagare verbali automobilistici
diventati cartelle esattoriali fino al 31 dicembre del 2004 e che
blocca eventuali fermi amministrativi in arrivo per il periodo in
questione.
Il tutto, versando, oltre alla sanzione iniziale, il 4% forfettario per l’aggio di riscossione e
le spese di notifica del provvedimento, che sono di circa 5 euro. Nella
comunicazione che Equitalia invierà a casa dei napoletani è spiegato
quindi che «non sono più dovute né le più elevate sanzioni per il
tardivo pagamento, né le maggiorazioni semestrali, né l’aggio
esattoriale in misura intera, né gli interessi di mora per ritardato
pagamento». Insomma, più alto è il debito più è conveniente il condono;
condono che riguarda i verbali edittali compresi tra i 12 e i 516 euro.
In pratica, tutti quelli per infrazioni al codice della strada elevati
dai vigili urbani. «Realisticamente, da lunedì gli inviti saranno già
spediti da Equitalia», spiega l’assessore alla Legalità, Luigi Scotti,
che ha lavorato alla procedura «che dovrebbe portare nelle casse del
Comune almeno 27 milioni», aggiunge il suo collega al Bilancio, Michele
Saggese. La modalità di pagamento sarà duplice: in un’unica soluzione,
da versare entro il 15 luglio 2010; o in due rate, da versare il 15
luglio e il 30 settembre 2010.
In aula c’è stata grande
convergenza quando il consigliere del Pdl, Ciro Signoriello, ha
evidenziato, che nel fac-simile di modello a corredo della delibera si
parlava, oltre che del 4 per cento, anche di spese, sempre a
carico del cittadino, per diritti di notifica delle cartelle e per
eventuali procedure esecutive. Ne è nato un documento bipartizan, al
quale ha lavorato anche Antonio Borriello del Pd, che la giunta ha
recepito stabilendo così che nel 4 per cento forfettario siano comprese
tutte le voci accessorie alla sanzione iniziale. Inoltre, i consiglieri
Verde e Centanni hanno proposto e ottenuto che nella comunicazione
venga allegato il classico vaglia per agevolare il pagamento presso gli
uffici postali o le banche. Diversamente, una volta pervenuto a casa il
modello di pagamento si potrà pagare presso gli sportelli di Equitalia
o il settore legale della polizia municipale. Non sono mancate però le
polemiche sul rischio prescrizione e sulle reali possibilità di incasso
da parte del Comune.
Il consigliere dell’Udc, Fabio Benincasa, ha ritenuto infatti «estremamente improbabile che si realizzino gli incassi presunti»
perché i verbali in questione «sono abbastanza antichi con le procedure
per il recupero che sono state già avviate ma che si sono rivelate
infruttuose». Anche grazie al condono, il Comune prova ad affrontare
l’endemico problema della riscossione delle multe. resta il problema
della notifica dei verbali, con Scotti che annuncia: «Le multe saranno
notificate a casa dai vigili», che faranno questo servizio «fuori
dall’orario di lavoro», percependo però un compenso proporzionate al
numero di notifiche. Scotti annuncia che «la delibera è pronta ed è in
arrivo in giunta». Scotti spiega che «così, dove in molti quartieri è
difficile lavorare per un messo notificatore, lo è meno per un vigile
urbano».