Confcommercio: il calo dell’Inflazione è indicatore del perdurare della crisi dei consumi
In merito alle stime dell’inflazione diffuse dall’Istat, l’Ufficio Studi Confcommercio ha dichiarato in una nota: “Dopo quasi quattro anni, l’inflazione italiana torna sotto l’1%. Dal 1997, solo nel corso del 2009 si sono registrati valori inferiori allo 0,9% tendenziale registrato in questo mese di settembre. Fenomeno che, pur presentando certamente aspetti positivi, è un chiaro indicatore del perdurare della crisi dei consumi”.
La nota continua: “Tutta la filiera dei beni di consumo, e in particolare la distribuzione commerciale sta praticando politiche di offerta molto attente al mondo del consumo, attraverso un contenimento dei margini e la compressione dei prezzi di vendita, al fine di valorizzare al massimo il depresso potere d’acquisto delle famiglie consumatrici, che nel 2013 farà segnare il sesto calo consecutivo. La bassa dinamica inflazionistica, le attese di un’evoluzione dei prezzi contenuta e il rinvio e/o la cancellazione di imposte sono stati tra gli elementi che in questi ultimi mesi hanno contribuito a restituire un minimo di fiducia alle famiglie. Fiducia che al momento, pur non essendosi tradotta in miglioramenti della domanda, pone le premesse per un sia pur modesto cambio di rotta nei mesi finali dell’anno. Ma è evidente che l’aumento dell’aliquota Iva, ormai imminente, rischia di spegnere queste attese e le speranze di ripresa a breve termine”.