Conferenza stampa quattro napoletani accusati
DOMANI 19-05-10 ORE 12.00, PRESSO GAMBRINUS NAPOLI, CONFERENZA STAMPA DELLE VITTIME DELL’ARRESTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE
DIVENTERA’ PUBBLICA LA SCANDALOSA RICOSTRUZIONE E PUBBLICAZIONE DEI FATTI RELATIVI ALL’ INGIUSTIFICATO ARRESTO DI 4 ONESTI E SERI LAVORATORI DA PARTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE .
DIRITTI UMANI VIOLATI E CITTADINI PERBENE TRATTATI COME PERICOLOSI CRIMINALI, RINCHIUSI IN SCANTINATI USATI COME CELLE DI SICUREZZA NEMMENO DEGNE DEL TERZO MONDO E DEL TUTTO CONTRARIE AD OGNI NORMA SICUREZZA-IGIENICO SANITARIE
I legali dei poveri malcapitati titolari della società pubblicitaria, addirittura arrestati dalla Polizia Municipale di Napoli e trattati peggio di pericolosi criminali con violazione di ogni diritto umano, Avv.ti Angelo e Sergio Pisani, dopo aver ascoltato i loro assistiti rinchiusi in condizioni disumane già da un giorno in scantinati-celle di sicurezza della Questura di Napoli, assolutamente inidonee e contrarie ad ogni norma di legge oltre che al rispetto dei diritti umani (per il fetore, la muffa sulle pareti, la totale mancanza delle minime condizioni igienico sanitarie e la palese violazione delle norme di sicurezza anche per la pericolosità degli impianti elettrici non a norma, circostanze che saranno oggetto di relativo ricorso alle Autorità Competenti anche della Corte Europea dei diritti dell’uomo), contestano, smentiscono e impugnano i fuorvianti comunicati stampa e le ricostruzioni dei fatti da parte dell’Ufficio stampa della Polizia Municipale.
I legali ribadiscono che, contrariamente a quanto si cerca di pubblicizzare da parte degli organi di stampa per rendere credibile un’altra e diversa ricostruzione dei fatti, fuorviando la serena valutazione dei semplici lettori, non si è verificata nessuna scena da far west. Al di là di ciò non si è tenuto conto che fortunatamente sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato che ha constatato che non vi è stata alcuna rissa. “I tabelloni dei nostri assistiti non erano abusivi ma regolarmente autorizzati e danneggiati senza motivo – chiariscono gli avvocati Angelo e Sergio Pisani -. Non c’è stato alcun inseguimento o rissa, nessun vigile è stato picchiato, né è stato preso a sprangate con l’oggetto fotografato, che altro non era che un souvenir riposto in un’ auto e mai neanche brandito”.
“Siamo di fronte ad un altro caso “GUGLIOTTA”, ma purtroppo molto più grave perché risultano privati della libertà personale anche persone neanche coinvolte nel diverbio-contestazione con la Polizia Municipale, in quanto arrivate successivamente sul posto e nello specifico solo dopo aver chiamato il 113 per far rispettare la legge” – ribadiscono i legali.
“Non ci si spiega come sia possibile rimuovere la cartellonistica pubblicitaria senza un minimo di preavviso o comunicazione ai titolari che per altro sono regolarmente autorizzati dal Comune di Napoli. Infine i precedenti menzionati nel comunicato dalla Polizia Municipale altro non sono che episodi in cui gli odierni arrestati protestarono civilmente e denunciarono alla magistratura “lobby” e “malaffare” nella gestione degli impianti pubblicitari a Napoli per difendere la loro attività da soprusi ed appalti gestiti ed affidati a multinazionali a discapito delle imprenditorie locali”- ribadiscono Angelo e Sergio Pisani .
“Siamo sicuri di poter dimostrare la verità dei fatti – concludono gli avvocati Pisani – ed i magistrati quando si troveranno di fronte le persone arrestate e valuteranno la loro posizione e le prove, capiranno tutto e stabiliranno la verità, facendo veramente rispettare la legge”.