CONSIGLIO EUROPA: ITALIA ACCELERI LE PROCEDURE GIUDIZIARIE
(ANSA) – BRUXELLES – Il Consiglio d’Europa torna a rimproverare all’Italia procedure giudiziarie lumaca. Il Comitato dei ministri dell’organizzazione, si legge in una nota, ha chiesto alle autorita’ italiane di ”mantenere il loro impegno politico per risolvere il problema della lentezza delle procedure giudiziarie”. Questo problema ”strutturale” della giustizia italiana, secondo i ministri del Consiglio d’Europa, ”e’ all’origine di migliaia di violazioni della Convenzione europea dei diritti dell’uomo da piu’ di 20 anni”. Il Comitato dei ministri, in una risoluzione , ha preso atto degli sforzi fatti dall’Italia fino ad oggi, ma ”ha notato che le numerose riforme adottate non hanno prodotto dei risultati soddisfacenti” ed ha ricordato che ”questo malfunzionamento, dovuto alla lentezza delle procedure della giustizia, rappresenta un importante pericolo per il rispetto dello Stato di diritto”. Il Comitato ha inoltre rinnovato il proprio appello, sottolinea ancora la nota, perche’ ”venga intrapresa un’azione di carattere interdisciplinare, in vista d’elaborare una nuova ed efficace strategia, che coinvolga gli attori principali della giustizia e che sia coordinata al piu’ alto livello politico”. In una seconda risoluzione il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ha incoraggiato quindi l’Italia a compiere ”nuovi e rapidi sforzi aggiuntivi” perche’ venga eliminata la pratica dell’espropriazione indiretta dei terreni – in Italia chiamata occupazione acquisitiva e usurpativa -, da parte delle pubbliche amministrazioni ed ha invitato le autorita’ ad assicurare alle vittime di queste espropriazioni ”un sistema di riparazione, rapido ed efficace”. (ANSA).