CONTROFFENSIVA GIUDIZIARIA E SOCIALE ALLO SCANDALO AUMENTO TARSU: hotel mediterraneo lunedi ore 15,30
PISANI
annuncia : “IN PRIMIS RICORSO STRAORDINARIO AL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FIRMATO dai contribuenti napoletani PER CHIEDERE,
PREVIA SOSPENSIVA, REVOCA SCANDALOSA DELIBERA AUMENTO TARSU E PETIZIONE alla
CORTE EUROPEA CHIEDRE CONDANNA STATO ITALIANO E POI IL COMMISARIAMENTO DEL COMUNE DI
NAPOLI, POI ALTRETTANTI RICORSI
INDIVIDUALI AI GIUDICI TRIBUTARI E ORDINARI, sicuramente fondati – ricorda Pisani
sulla base del provvedimento favorevole della Corte Europa sul diritto al
risarcimento danni per l’emergenza rifiuti – PER IL RISPETTO E LA TUTELA DEI DIRITTI DEI
CITTADINI E INTANTO MANIFESTAZIONI AD OLTRANZA PER DIFENDERSI DAL MALGOVERNO E
SVEGLIARE LA
CITTADINANZA”.
“IN
QUESTE ORE STA ARRIVANDO IN TUTTE LE CASE E NEGOZI DEI CONTRIBUENTI NAPOLETANI l’odioso e minaccioso AVVISO DI PAGAMENTO DI EQUITALIA
contenente lo scandaloso ed ingiustificato aumento della tassa sui
rifiuti di oltre il 60%, nonostante il mancato avvio della
raccolta differenziata e il pessimo servizio di smaltimento per cui si
caratterizza l’amministrazione Iervolino” denuncia in
un esposto il Presidente di Noiconsumatori.it, Avv. Angelo Pisani, che guida la
battaglia di legalità e difesa della dignità e tasche dei cittadini oramai
considerati sudditi da una classe
politica senza scrupoli.
Dopo
il parere positivo DELLA CORTE EUROPEA SUL DIRITTO AL
RISARCIMENTO DANNI PERSONALI ED ESISTENZIALI PER I CITTADINI VESSATI dallo scandalo rifiuti, arriva
una buona notizia per i contribuenti napoletani, oggi addirittura vessati da
aumenti tarsu superiori al 60%:
IL GIUDICE DI PACE DI NAPOLI HA DEPOSITATO LA SETTIMA SENTENZA
DI CONDANNA
DEL COMUNE DI NAPOLI, a pagare 1000 euro a titolo di
risarcimento danni in favore di due cittadini partenopei difesi dall’Avv. Angelo
Pisani presidente di Noiconsumatori.it che avevano chiesto un indennizzo pari a
quanto inutilmente versato per il pagamento della tarsu, addirittura aumentatagli del 18% nonostante il bluff
della differenziata e la mancata raccolta rifiuti.
Oltre a
non godere di adeguato servizio di raccolta-smaltimento
rifiuti ed a subire un ingiustificato aumento del tributo, oramai la tassa più
odiata e più cara d’Europa, in caso di mancato pagamento delle cartelle tarsu i
malcapitati cittadini, addirittura, sono esposti ad azioni esecutive e corrono il rischio di vedersi
pignorati lo stipendio, la casa o l’auto, per questo oltre ad una massiccia
controffensiva giudiziaria che vedrà impegnati oltre 250 professionisti tra
avvocati e commercialisti incaricati di redigere e seguire gli oltre 6000 mila ricorsi già sottoscritti dai
contribuenti innanzi ai giudici tributari per chiedere la riduzione
dell’inammissibile tributo come previsto dalla norma in situazioni di degrado e
disfunzioni come quella della città
partenopea, per protesta sociale politica la cittadinanza si
mobilita per chiedere le dimissioni
dei politici responsabili del nuovo salasso e scenderà in piazza il 31 ottobre
ad oltranza fino ad ottenere la giusta revoca e modifica dell’illegittima
delibera del Comune che si fa forte della minaccia di esproprio
della case per chi non riesce materialmente a pagare una tassa cui non
corrisponde alcun servizio.
“Saranno
circa centinaia di migliaia i ricorsi per rimborso/riduzione tassa rifiuti e le cause di
risarcimento danni alla salute ed alla tasca dei contribuenti contro
l’amministrazione partenopea, di fatto responsabile di gravi omissioni ed
ingiuste delibere, nonché del grave inquinamento atmosferico ed ambientale a
danno de cittadini, uno scandalo e degrado senza precedenti”, denuncia l’avv. Angelo Pisani, Presidente di Noiconsumatori.it, ideatore delle prime cause civili che
hanno visto condannare ben dieci volte il Comune di Napoli a risarcire i danni
per i disservizi da emergenza rifiuti
e dei ricorsi ai giudici tributari che da domani tutti potranno scaricare
dal sito www.noiconsumatori per chiedere riduzione del tributo come
previsto per legge in caso di violazioni della normativa proprio da parte
dell’amministrazione come avviene a Napoli
e per protestare formalmente contro lo scandaloso aumento della tassa del
60 %, mentre alcuni cittadini circondati dal degrado e dall’inquinamento,
addirittura invasi e minacciati dal
proliferare di insetti, scarafaggi e topi – continua la denuncia del Presidente di Noiconsumatori.it , l’
avv. Angelo Pisani, in segno di protesta sono pronti a portare al sindaco e ai magistrati le
chiavi di casa e scappare via
da Napoli.
“INTANTO –
rende noto l’Avv. Angelo Pisani – il primo cittadino
CITTADINO GIA’ RISARCITO DAL
COMUNE DI NAPOLI (prima ancora dell’intervento della Corte Europea) dopo la sentenza di condanna del Comune
a pagargli i danni provocati con lo
scandalo rifiuti (CARLO GIORDANO) ha investito i 1000 euro ottenuti per pubblicizzare e finanziare la
battaglia di legalità ed aiutare altre vittime a poter chiedere giustizia e
rispetto della legalità”.
“Nel
periodo più caldo dell’emergenza rifiuti – dichiara l’Avv. Angelo Pisani,
che per ben sette volte ha già
fatto condannare dai giudici i responsabili dello scandalo emergenza rifiuti e
fatto risarcire economicamente i cittadini – abbiamo lanciato un appello alla cittadinanza
a non bruciare rifiuti ed a non compiere atti illeciti riponendo fiducia nella
giustizia e tutelando ognuno i propri diritti nelle sedi competenti che sono il
giudice ordinario per il risarcimento danni e la commissione tributaria per il
rimborso e/o riduzione tassa rifiuti in casi di emergenza perenne come quella
campana, ora finalmente anche
la Corte
Europa dichiara legittime le nostre difese e lo Stato in uno ai
Comuni responsabili farà bene a trovare una soluzione stragiudiziale e di
soddisfazione per i cittadini se non vuole vedersi notificare milioni di
richieste risarcitorie”.
ALLE
PRIME SENTENZE DI CONDANNA DEL COMUNE DI NAPOLI A RISARCIRE I DANNI A CIRCA 50
NAPOLETANI VITTIME DELL’ EMERGENZA RIFIUTI, SEGUIRANNO ORA MIGLIAIA DI AZIONI GIUDIZIARIE DI
CITTADINI MOBILITATI PER OTTENERE GIUSTIZIA E NON RIMETTERCI ALTRO DENARO E
SALUTE, NOI CONSUMATORI
DIFENDERA’ LA SALUTE E LE TASCHE DEI CITTADINI CON MIGLIAIA DI RICHIESTE RISARCITORIE,
ALTRETTANTE DI RIMBORSO TARSU E
RELATIVE QUERELE CONTRO I RESPONSABILI DELLO SCANDALO-TRUFFA RIFIUTI,
PRIMA CAUSA DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO-AMBIENTALE E DELL’AUMENTO DI MORTALITA
IN CAMPANIA.
“Per
la prima volta – dichiara Pisani – viene riconosciuto il
danno alla salute potenziale ed
alla qualità della vita del cittadino-contribuente, che in tal caso paga
anche inutilmente e caramente un tributo, la TARSU, senza ricevere alcun servizio, ma solo
danni morali ed alla salute, oltre che materiali e patrimoniali effetto di un
incalcolabile disastro ambientale, sanzionato finanche dalla CORTE EUROPEA”.