Controlli su patatine fritte e alimenti per bambini: cibi potenzialmente nocivi alla salute
Patatine fritte a zero rischio di cancro e
cibi per bambini sicuri: questi sono gli obiettivi della Codex
Alimentarius Commission (CAC), un organismo internazionale che la
scorsa settimana ha stabilito delle nuove regole di sicurezza
alimentare livello globale.
Sono infatti in arrivo misure di sicurezza più restrittive, che
potranno forse evitare futuri scandali e intossicazioni alimentari come
quelli del latte contaminato dalla melanina in Cina lo scorso anno.
Sono oltre 30 i nuovi standard adottati dalla CAC, una commissione
internazionale congiunta alla FAO e all’Organizzazione Mondiale della
Sanità.
Queste nuove regole e linee guida vogliono porre un freno ai livelli di
sostanze chimiche e batteri tossici che spesso si trovano negli
alimenti. “La salute e la sicurezza dei consumatori sono il nostro
obiettivo principale” ha dichiarato Ezzeddine Boutrif, direttore della
FAO Nutrition and Consumer Protection Division. “Applicare questi
standard mette al sicuro i consumatori in tutto il mondo da alimenti
pericolosi”. In arrivo quindi una seria e di misure di sicurezza volte
a contrastare le contaminazioni e le intossicazioni alimentari.
La Commissione ha preso di mira l’acrilamide, una sostanza tossica che
si forma durante la cottura ad alta temperatura. L’acrilamide ha
attirato l’attenzione dei ricercatori in quanto ritenuta cancerogena:
livelli alti di questa sostanza potrebbero innalzare il rischio di
tumore, ma tra gli scienziati ci sono ancora dubbi e opinioni
contrastanti.
L’acrilamide si forma nei prodotti ricchi di carboidrati durante la
cottura al forno, quella arrosto e la frittura. Tra i cibi più a
rischio ci sono proprio le patatine fritte e in busta, assieme a caffè,
biscotti, pane e prodotti di pasticceria. Anche gli alimenti in polvere
per bambini saranno soggetti alla regolamentazione del CAC.
Le nuove linee guida vogliono infatti limitare la presenza di
salmonella e altri batteri tossici che si possono trovare negli
alimenti in polvere consumati dai bambini di sei mesi oppure per usi
clinici. La Commissione ha anche stabilito dei parametri per test
microbiologici da svolgere per le razioni alimentari precotte. “Il
rischio in questo caso” secondo le linee guida, “è quello di
contaminazione da listeria, un batterio che causa la listeriosi,
intossicazione alimentare potenzialmente fatale”.
Nuove regole anche per quanto riguarda la melammina: in seguito allo
scandalo del latte contaminato avvenuto in Cina, la CAC ha imposto un
limite massimo per questa sostanza tossica usata come fertilizzante. Le
limitazioni, secondo il report della CAC, serviranno agli organi
governativi per distinguere tra “contaminazioni inevitabili e vere e
proprie frodi alimentari di cibo e mangime”.
“Gli standard e le linee guida che abbiamo deciso di adottare questa
settimana avranno un impatto positivo globale sulle persone” ha detto
il presidente del consiglio d’amministrazione della CAC, Karen Hulebak.
“La Commissione sta lavorando al meglio nell’affrontare i problemi di
sicurezza alimentare più importanti”.