Convegno a Napoli sul dramma Equitalia con magistrati e avvocati: “il sistema di riscossione italiano si può definire tribale e barbarico”.
“Il sistema di tutela del contribuente in Italia – hanno spiegato durante il convegno sul dramma Equitalia a Napoli e in Italia, tenutosi oggi nella sede della ex caserma Garibaldi adibita a Tribunale Civile, l’ avv. Angelo Pisani ed il Prof. Angelo Scala, Ordinario di Procedura Civile presso l’Università Federico II, davanti ai Giudici Nicola Graziano e Raffaele Rossi delle sezioni fallimentari ed esecutive del Tribunale napoletano – è uno dei più vergognosi al mondo nella procedura di riscossione delle tasse. Certamente può definirsi tribale e barbarico. Infatti non sono previste misure cautelari di difesa a dispetto dei tempi lunghissimi della Giustizia e spesso non c’ è un diritto di opposizione all’ esecuzione esattoriale certa e veloce”.
“Il contribuente che incappa nelle maglie di Equitalia – ha dichiarato il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli del movimento nazionale Anti Equitalia – diventa un morto che cammina sul piano non solo economico ma anche sociale. Ciò in diversi casi lo spinge a commettere atti estremi arrivando anche al suicidio. Ad oggi è difficile proteggere i cittadini da questo sistema aggressivo, alcune volte ingiusto e spesso violento se non si interviene a livello legislativo. A Napoli ed in Campania la situazione è anche peggiore rispetto al resto d’ Italia per questo urgono interventi rapidi e determinati. Non a caso gli atti estremi sono in notevole crescita proprio sui nostri territori “.
“La cosa più assurda – hanno concluso l’avv Angelo Pisani e il prof. Angelo Scala – è che non sono mai state applicate le norme dello Statuto del Contribuente che è una legge speciale dello Stato che dovrebbe tutelare i cittadini”.