Coprifuoco a Scampia? Pisani chiede subito rettifica
“Coprifuoco a Scampia”, Pisani risponde: “basta scoop infondati e fuorvianti, omicidi e violenza ci sono e sono atti criminali da contrastare con ogni sforzo, ma non sono coprifuoco, termine che fa pensare a paesi militarizzati a cui speriamo di non arrivare. Le strumentalizzazioni e il caos sono pericolosi, c’e bisogno di buoni esempi anche se fanno vendere qualche copia in meno”. Il presidente della 8^ Municipalità chiede che il quotidiano Il Mattino rettifichi la prima pagina e gli articoli del giornale, “risultando ingiusto e controproducente terrorizzare tanta gente perbene senza dare peso al significato delle parole ed ai titoli pubblicati che possono far male anche più delle armi. I giornalisti vengano a Scampia, prima di distruggere l’immagine di un intero quartiere e mortificare la stragrande maggioranza della popolazione perbene e libera di uscire, anche se vittima della camorra così come del fallimento e della negligenza della pubblica amministrazione, per anni latitante”.
L’avv. Angelo Pisani, presidente dell’VIII municipalità, dopo lo scrittore Roberto Saviano, a seguito dello “scoop” de Il Mattino di oggi su un presunto ordine di coprifuoco a Scampia, invita i giornalisti sul territorio per verificare l’infondatezza della notizia e fargli comprendere il pericolo di tali attestazioni. “Ogni sera – dichiara il presidente -, qualche volta anche molto tardi, circolo in moto o in auto per le strade di Scampia per far ritorno a casa e non mi sono mai reso conto di un coprifuoco in zona, ne mi è mai accaduto nulla. Purtroppo la gente non affolla le strade a causa del freddo, della crisi economica e forse anche per paura di eventuali pericoli ma come, del resto, in tutti i quartieri di Napoli, tra l’altro privi di adeguata illuminazione e servizi adeguati, ma non certo per ordine di qualcuno”.
“Sarebbe bello ma soprattutto utile se qualche volta si potessero leggere sui giornali le cose buone e descrivere le alternative possibili, senza chiaramente nascondere gli omicidi e la necessità di forti interventi delle istituzioni, ma non confondendo la criminalità con il coprifuoco che appartiene agli stati militarizzati non di certo a Scampia – continua Pisani -. Non credo nel modo più assoluto alle notizie pubblicate oggi dal quotidiano Il Mattino, secondo cui in alcuni quartieri napoletani i clan avrebbero imposto una sorta di coprifuoco”.
“Gli omicidi e gli spazi che la camorra occupa in assenza dello Stato – afferma Pisani – costituiscono un segnale drammatico su cui le istituzioni devono intervenire rapidamente, anche con l’invio dell’ esercito se necessario. Bisogna che lo Stato si riappropri subito del suo territorio, rendendolo vivibile e sicuro. Domani chiederemo al Ministro degli Interni di predisporre nell’area tra Melito, Giugliano e Secondigliano una presenza maggiore e più importante di forze dell’ordine, a tutela dei cittadini. Le istituzioni, ciascuna per la sua parte, battano subito un colpo, non facciano mai passare l’idea che la camorra può gestire la vita di cittadini” – conclude Pisani.