Crack Parmalat, Confconsumatori Lazio: “Risarciti due risparmiatori”
Due associati Confconsumatori del
Lazio hanno ottenuto il risarcimento da parte della banca in merito
all’acquisto di tioli Parmalat. Il Tribunale di Roma, come era gia’
stato sancito da diversi altri giudici, ha condannato la banca al
risarcimento, avendo riscontrato l’inadempienza dell’istituto per non
avere assolto agli obblighi informativi previsti dal regolamento della
Consob e dal Testo unico finanziario. Tali obblighi prescrivono alla
banca di accertarsi della pericolosita’ del titolo, di comunicarla al
cliente e di assumere informazioni relativamente all’esperienza del
cliente in materia di investimenti finanziari.
La sentenza introduce e conferma un principio importante: anche nel caso
di sufficiente esperienza maturata dall’investitore, la banca non e’
esonerata dall’adempimento degli obblighi di verificare l’adeguatezza
dell’investimento in quanto la banca non e’ mero e passivo esecutore
degli ordini di acquisto del cliente ma ha il preciso obbligo di
informarlo delle caratteristiche specifiche dell’operazione,
comunicandogli e spiegandogli, tra l’altro, il grado di affidabilita’
del titolo secondo le agenzie di rating.
“Come risulta dalla sentenza del Tribunale di Roma – dice Barbara
D’Agostino, che ha tutelato in giudizio gli investitori – e’ impensabile
che un intermediario finanziario non si preoccupi di valutare e
comunicare la rischiosita’ dell’investimento; e’ necessario infatti che
agli investitori vengano fornite precise informazioni. Non solo: e’
importante la trasparenza degli istituti bancari che hanno l’obbligo di
rendere edotti gli investitori del conflitto di interessi”.
“La sentenza e’ importante – conclude D’Agostino – perche’ dimostra che
e’ ormai univoco l’orientamento giurisprudenziale in materia di bond
Parmalat, grazie a numerose sentenze di condanna degli istituti di
credito che hanno, oltretutto, venduto ai risparmiatori quei titoli in
pieno conflitto di interessi, essendo creditori delle societa’ del
gruppo Parmalat”.