CREDITO ALLO SVILUPPO / Banca del Sud purché funzioni
Sarà un buon segnale per lo sviluppo del paese se la Banca del Sud nata
ieri avrà come missione – come pare abbia – quella di investire in
infrastrutture per quell’area attraverso la quale passa la
modernizzazione di tutta l’Italia. Molti aspetti devono ancora essere
definiti, come ad esempio il ruolo delle poste o il sistema di raccolta
o ancora il ruolo dello stato nel predisporre il fondo di garanzia.
Ma l’idea di una banca etica che sia hub per i piccoli istituti già
esistenti sul territorio è interessante, semmai rischia di avere un
network un po’ fragile se gli sportelli di riferimento saranno poco più
di 500, un piccola fetta sul totale, cospicuo, presente sul territorio.
L’importante è che, alla lunga, questa iniziativa possa contribuire a
creare, anche al Sud, una migliore capacità di valutazione del credito
e di discernimento dei progetti effettivamente utili allo sviluppo.
L’importante è che funzioni il mercato e che a nessuno venga in mente
di trasformare questo progetto etico in un veicolo di gestione politica
degli aiuti all’economia.