Crisi: anche il sapone è quello dei tempi di crisi
Un sapone per tutti i lavaggi: dai
pavimenti alle lenzuola. La crisi fa tornare in auge i vecchi rimedi di
una volta e in Francia è andato subito a ruba nei supermercati, il
sapone nero pulisci- tutto che era uscito di produzione negli anni 50
perchè superato sul mercato dai detergenti specifici per ogni
necessità.
Le 10.000 confezioni messe in vendita dalla società
Harris di Saint-Brieuc, in Bretagna, identiche a quelle d’epoca, sono
scomparse dai supermercati in poco tempo e, dato il successo, la
produzione sarà sicuramente rilanciata. In questi tempi difficili i
francesi guardano nostalgicamente al passato e il ritorno del sapone
nero (o «sapone molle»), che per tanto tempo ha aiutato le casalinghe
sbiancando proprio tutto, dai vetri alla biancheria, dalle mattonelle
ai pavimenti, sembra diventare «un’arma domestica anticrisi».
Si
chiama Savon noir Brionchin il marchio storicamente prodotto in
Bretagna dal 1919 fino al 1950. Il sapone nero, dalla consistenza di
una pasta morbida, è prodotto a base di olio o altro grasso e dalla
potassa di cenere di legna che gli dà quel colore brunastro e che
ricorda tanto i metodi fai-da-te delle nonne, anche italiane, quando,
in altri tempi di crisi, il bucato si faceva con acqua bollente e
cenere.