Crisi, Fiat-Opel: forti tagli alla Fiat di Pomigliano. Migliaia di operai senza lavoro
Il piano della Fiat per un’eventuale
unione con la Opel prevede la chiusura di due impianti in Italia e il
ridimensionamento di un terzo. Lo scrive oggi il quotidiano tedesco
Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) citando il cosiddetto «Project
Phoenix», il progetto che l’amministratore delegato della Fiat, Sergio
Marchionne, avrebbe presentato lunedì scorso al governo tedesco.
Gli
stabilimenti che verrebbero chiusi in Italia, secondo il piano
riportato dal giornale, sono quello della Fiat a Termini Imerese e
quello della Pininfarina a San Giorgio Canavese.
Per lo stabilimento della Fiat di Pomigliano, prosegue il giornale, sono previsti «forti tagli».
Sia
a Pomigliano, sia a Termini, sono scattate le proteste e le
mobilitazioni dei sindacati. In entrambi i casi, infatti, gli
stabilimenti sono fondamentali per l’economia delle aree di
riferimento. E per il Mezzogiorno d’Italia si tratterebbe, nel caso di
effettiva chiusura, di una micidiale batosta per il mondo del lavoro
già fortemente penalizzato e in crisi.