Crolla il potere acquisto delle famiglie italiane
Secondo i dati Istat, il potere d’acquisto delle famiglie in Italia è diminuito del 4,7% nel 2012. Si tratta del peggior calo dal 1990. Inoltre, comunica sempre l’Istat, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito in termini correnti del 2%, con una propensione al risparmio calata all’8,4% dall’8,8% del 2011.
Da un’analisi Coldiretti emerge che a causa del crollo del potere d’acquisto che continua anche nel 2013, il 57% degli italiani è stato costretto a scegliere prodotti più economici nel largo consumo per poter risparmiare. Inoltre il 68% dei consumatori ha tagliato sull’abbigliamento, mentre il 43% usa di meno l’automobile.
“Il crollo del potere d’acquisto, insieme al recente aumento dell’Iva”, dichiara il presidente di NOI Consumatori, Angelo Pisani, “avrà conseguenze pesantissime sui consumi e sull’intera economia italiana”.