Crollo a Chiaia: l’avv. Pisani rappresenta i danneggiati
Fortunatamente c’è stato un miracolo che ha evitato vittime alla Riviera, ma risulta del tutto strumentalizzata, inadeguata e fallimentare, come la prevenzione e le garanzie sulla sicurezza, la gestione dell’emergenza e l’assistenza dovute dal Comune di Napoli agli sloggiati per il crollo e pericoli di voragini, rimasti anche oggi sotto la pioggia senza cibo e bevande.
L’Avv. Angelo Pisani che rappresenta le vittime del crollo del lungomare, riunitesi in comitato (con presidio fisso presso il bar Caffe Chiaia) per tutelare i propri diritti, presenterà un esposto per la tutela dei diritti dei danneggiati e svolgerà indagini difensive per accertartare cause e responsabilità del disastro miracoloso.
A causa del prevedibile e annunciato ma sottovalutato e pericoloso crollo dell’ala di un palazzo delle Riviera di Chiaia e delle voragini che si stanno aprendo su strada a causa della negligenza, omissioni e superficialità degli uffici tecnici e dei responsabili dei cantieri ed infrastrutture pubbliche e private della zona, per cui centinaia di persone e numerose famiglie sono state evacuate dalle proprie abitazioni mentre molti commercianti hanno dovuto chiudere le propria attività è stato costituito il comitato “vittime del crollo della riviera di Chiaia” con pagina anche su Facebook per l’organizzazione ed incaricato l’Avv. Angelo Pisani di rappresentare legalmente i danneggiati per la tutela di ogni loro diritto e dovuti risarcimenti, con richiesta di partecipare agli accertamenti tecnici per l’accertamento delle rispettive e diverse responsabilità e di denunciare alla Magistratura le violazioni ed omissioni di chi aveva il dovere di prevenire ed evitare tale disastro”.
Il comitato, che ha nominato anche dei portavoce tra cui l’architetto Nando di Ce, la giovane “miracolata” Carla Travierso e il sig.re Davide Belaeff, è stato costituito, spiega l’Avv. Angelo Pisani, con lo scopo di difendere e tutelare tutte le famiglie e persone, rappresentare le loro aspettative, esigenze e diritti anche nei confronti dell’amministrazione comunale e della società dei cantieri della metropolitana, assistendoli in sede legale anche tramite avvio di indagini difensive per l’accertamento delle cause e delle palesi violazioni ed omissioni perpetrate e la costituzione di parte civile nel procedimento giudiziario avviato dalla magistratura, oltre che organizzare e coordinare aiuti alla popolazione vittima dello sgombero.
Tutti coloro che sono stati danneggiati dal crollo di Chiaia possono farsi visitare da un nostro medico legale, il dott. Paolo Santanelli. Gli esiti di natura neuropsichiatrica più frequenti dopo catastrofi naturali sono rappresentati dal disturbo post traumatico da stress. Tale disturbo si Organizza in una fase acuta immediata ed in una fase cronica che compare 3 – 6 mesi dopo. È evidente che risulta indispensabile ai fini medico-legali per il risarcimento del danno biologico certificare nel più breve tempo possibile l’esistenza della fase di stress acuto e poi successivamente la cronicizzazione della patologia.