Crollo di Favara, aperta indagine sulle case popolari mai assegnate
AGRIGENTO
Gli inquirenti hanno acquisito in municipio la documentazione relativa ai 56 alloggi popolari.
«Da anni – racconta la sorella di Giuseppina Bello, madre dei due bimbi
Replica il sindaco di Favara, Domenico Russello: «Ci sono 56
Aperto un conto corrente bancario dove le associazioni di
Migliorano le condizioni di Giovanni, l’unico figlio
(25 gennaio) – Si indaga sulle case popolari realizzate nella cittadina
in provincia di Agrigento e mai assegnate, dopo il crollo della palazzina
nel centro storico di Favara che sabato ha provocato la morte di due
sorelline. La famiglia Bellavia aveva infatti chiesto un alloggio
popolare ma secondo le liste comunali non era in graduatoria.
L’inchiesta punta a verificare se sulla zona erano state emesse
ordinanza di sgombero, sulla lista di assegnazione di alloggi popolari
e su come mai le case dell’Iacp pronte siano in stato degrado e non
siano state invece subito assegnate. Del pool di magistrati fanno parte
il procuratore capo Renato Di Natale, l’aggiunto Ignazio Fonzo, e i
sostituti Lucia Brescia e Giacomo Forte.
morti – mio cognato aveva fatto richiesta per l’assegnazione di un
alloggio popolare. Nessuno glielo ha però concesso e questo è il
risultato».
case popolari in contrada Piana dei Peri che attendono da circa 10 anni
di essere consegnate agli aventi diritto. Sono case che purtroppo nel
corso degli anni sono state vandalizzate e dunque sono inutilizzabili.
Di recente il Comune ha ottenuto un finanziamento di un milione e mezzo
di euro da parte della Regione per restaurarle. La famiglia Bellavia a
quanto mi risulta, non era però in graduatoria».
volontariato e i cittadini che vogliono aiutare economicamente
Giuseppina Bello, Giuseppe Bellavia e il loro unico figlio
sopravvissuto, Giovanni, potranno fare le offerte. L’ex consigliere
comunale, Giuseppe Rizzuto, impiegato al provveditorato di Agrigento e
componente dell’associazione di volontariato San Vincenzo ha, intanto,
messo a disposizione della famiglia Bellavia la sua villetta estiva,
una casa arredata e attrezzata di tutto punto e al momento disabitata.
Intanto, gli impiegati dell’ufficio tecnico comunale di Favara hanno
deciso di devolvere alla famiglia Bellavia tutte le ore di lavoro
straordinario effettuato a partire da sabato mattina. Il sindaco
Domenico Russello ha devoluto 5 mila euro alla famiglia, oltre alle
spese per i funerali di Marianna e Chiara Pia che verranno sostenute
dal Comune. L’estremo saluto alle due sorelline si celebrerà domani
mattina alle 11 al Duomo di Favara.
sopravvissuto della famiglia Bellavia. Il piccolo, che ieri è stato
trasferito dall’ospedale di Agrigento all’Ospedale dei bambini di
Palermo, è ricoverato nel reparto di chirurgia pediatrica per un forte
trauma da schiacciamento alla gamba destra. Ieri sera è andato a
trovarlo il padre che non gli ha voluto dire della morte delle due
sorelle.