Da sabato la stagione dei saldi. "Spesa di 274 euro a famiglia"
Stagione di saldi, al via dal 2 luglio con una novità: la fissazione della data unica, cioè il primo sabato del mese, per tutto il territorio nazionale. Una conquista di Federazione Moda Italia che ha ottenuto dalla conferenza delle Regioni un punto di partenza unitario per rendere omogenea in Italia la data di inizio.
Ogni famiglia italiana spenderà, in media, per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo, 274 euro per un valore complessivo di circa 4,1 miliardi di euro (circa il 12% del fatturato totale annuo del settore abbigliamento e calzature). Secondo la previsione dell’ufficio studi di Confcommercio, in particolare, il valore dei saldi incide sulle vendite totali dell’anno per l’11,9%. Se le famiglie italiane sono 25,1 milioni, quelle che acquisteranno a saldo saranno 15,1 mln. L’acquisto medio di prodotti a saldo per persona sarà di 114 euro.
“I saldi di fine stagione – spiega Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio e presidente di Federazione Moda Italia, l’associazione nazionale di categoria aderente a Confcommercio – rappresentano sempre un momento di forte impatto nell’immaginario delle famiglie che hanno sempre vissuto l’evento e continueranno a viverlo come un momento quasi ‘magico’. Una sorta di rito collettivo che detta modi, tempi e abitudini all’interno delle città: un po’ come succede per le sfilate, le città temporaneamente mutano”.
E nonostante la situazione dei consumi in generale, in particolare per l’abbigliamento, resti difficile, secondo Borghi “anche se ci attendiamo una stagione di saldi particolarmente effervescente, aspettiamo però una sostanziale tenuta rispetto ai ricavi dello scorso anno. Le stime pessimistiche diffuse in questi giorni dai soliti profeti di sventura ci paiono francamente inattendibili”.
In Abruzzo gli sconti saranno attivi fino al 30 agosto, in Basilicata fino al 2 settembre, in Calabria fino al 31 agosto, in Campania dureranno 90 giorni, in Emilia Romagna termineranno il 30 agosto. La data finale è il 30 settembre in Friuli Venezia Giulia, dureranno 6 settimane nel Lazio e 45 giorni in Liguria. In Lombardia si avrà tempo per scovare qualche affare fino al 30 agosto, nelle Marche fino al 1 settembre, nel Molise si avranno 60 giorni. Tempo fino al 30 settembre in Piemonte, fino al 15 settembre in Puglia, fino al 30 agosto in Sardegna, fino al 15 settembre in Sicilia. Trenta agosto anche in Toscana e in Umbria mentre in Valle D’Aosta è ancora attesa la delibera. Infine, in Veneto i saldi finiranno il 31 agosto, il 20 agosto nella provincia di Bolzano mentre a Trento i commercianti determineranno liberamente i periodi in cui effettuare i saldi.
In vista dell’avvio dei saldi estivi, la Confcommercio ha ricordato i 5 principi di base per il corretto acquisto degli articoli scontati. I cambi, la prova dei capi, i pagamenti (le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione), i prodotti in vendita che devono avere carattere stagionale o di moda e, per ultimo, l’ndicazione del prezzo: l’obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.