Dal 1° ottobre 2008 sulle linee della telefonia fissa sarà attivo il blocco permanente gratuito delle chiamate
Dal 1° ottobre 2008 sulle linee della telefonia fissa sarà attivo il blocco permanente gratuito delle chiamate verso le numerazioni più costose o critiche che ridurrà notevolmente il rischio per gli abbonati di ricevere bollette con addebiti, per chiamate mai effettuate, dovuti a comportamenti illeciti di terzi.
Gli utenti, anche dopo il 1° ottobre 2008, hanno la possibilità di chiedere, con una semplice telefonata al proprio gestore, di rimuovere il blocco permanente o di sostituirlo con un blocco a PIN.
Di tali novità e possibilità, l’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha avvisato direttamente gli utenti con una vasta campagna informativa, realizzata anche con il contributo delle Associazioni dei Consumatori e del CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti), attraverso:
la messa in onda sulle reti RAI e sulle reti radiotelevisive locali (in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con i Comitati Regionali delle Comunicazioni) di un apposito spot informativo (presente anche sulla prima pagina del sito web www.agcom.it);
la pubblicazione di avvisi su 4 quotidiani a tiratura nazionale ;
la distribuzione, su tutto il territorio nazionale, di oltre 1 milione e 200 mila copie di un depliant esplicativo grazie anche alla rete delle rappresentanze locali delle Associazioni dei consumatori.
Capillare è stata altresì l’informazione fornita, come richiesto dalle delibere dell’Autorità, dagli operatori della telefonia fissa i quali hanno avvisato in anticipo i propri abbonati attraverso una serie di canali (bollette individuali, annunci sui quotidiani e siti Web telefonate automatiche agli abbonati).
Dal 1° ottobre 2008, infine, gli abbonati (ovvero coloro i quali ricevono la bolletta periodica) della telefonia fissa e mobile potranno richiedere al proprio operatore di attivare gratuitamente un servizio di avviso telefonico per traffico anomalo al superamento di determinate soglie di spesa.
Roma, 29 Settembre 2008