Dare del neonazista a esponenti di estrema destra non è diffamazione
Dare dei “neonazisti” o dei “nazifascisti” agli esponenti di un partito
di destra, che si richiama, più o meno esplicitamente, all’ideologia
fascista, non può essere considerato diffamatorio. Lo ha affermato, nella sentenza 19449 di oggi, la Corte di Cassazione.