dati Isae: nonostante la crisi, i consumatori credono fermamente in una ripresa. Associazioni consumatori:non è vero, si tratta di pubblicità ingannevole!
Gli italiani continuano a guardare alla situazione economica con ottimismo. Cresce anche a luglio, infatti, la fiducia dei consumatori rilevata dall’Isae, con l’indice che sale a 107,5 dal 105,4 di giugno, portandosi sui livelli più elevati dal novembre 2007. Una fiducia che, per la verità, non è quasi mai mancata, nemmeno nei mesi più difficili della crisi: nel 2009, infatti, soltanto a marzo l’indice Isae ha fatto registrare un brusco calo. A luglio il progresso maggiore lo mette a segno l’indicatore relativo al quadro economico generale, che sale da 81,1 a 85,4. Migliorano i giudizi relativi alla situazione economica del Paese e le attese sul mercato del lavoro, mentre peggiorano le previsioni sul risparmio e le valutazioni sul mercato dei beni durevoli. Un altro segnale positivo arriva dal giudizio degli italiani sugli aumenti dei prezzi registrati negli ultimi dodici mesi: dopo la lieve risalita di giugno, a luglio si registra un vero e proprio crollo, con l’indice che passa da 24 a 1, posizionandosi in prossimità del minimo storico del gennaio 1999, quando il saldo era risultato pari a zero. Maggiore cautela, invece, emerge dalle indicazioni che riguardano il quadro economico personale, con l’indice che scende da 119 a 118,7. «I consumatori – spiega l’Istituto di studi e analisi economica – percepiscono un marcato rallentamento della dinamica inflazionistica sia presente che attesa, con i saldi che si posizionano in prossimità dei minimi storici». Nel dettaglio territoriale, la fiducia risulta in aumento in tutte le ripartizioni, anche se con minore intensità nel Nord-Est. Le rilevazioni ottimistiche dell’Isae E in effetti anche |
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