Dati Ocse: Italia al 23° posto per detassazione salariale. Pisani: male, anche il potere d’acquisto. ‘Propongo soluzioni’
Dopo i dati forniti dall’Ocse, riguardanti il rapporto della tassazione dei salari (cfr. art. Salari italiani, tra i più bassi d’Europa), l’Italia risulterebbe al 23
° posto. «L’Italia è indietro agli altri Paesi, non solo per quanto riguarda i salari, ma anche per quanto riguarda il potere d’acquisto».
Ad affermarlo è
l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale di Noi Consumatori.it e
candidato alla Provincia per il collegi di Vomero-Arenella e Vomero-Fuorigrotta
per il Movimento Centro per la Libertà-Noi Consumatori.it.
«Infatti, se guardiamo prezzi e tariffe varie, possiamo notare come in questi anni c'è stato un aumento violento, specialmente dopo l'introduzione dell'euro, che rispetto ad altri Paesi Europei, ha portato in Italia un grande dissenso, poiché c'è stata una vera 'rivoluzione' dei prezzi, un vero e proprio raddoppio di tutti i prezzi e tariffe
. Il problema - conclude l'avvocato Pisani - si potrebbe risolvere attuando una vera e concreta detassazione degli stipendi e una riduzione generalizzata dei listini al dettaglio, in modo che possa essere un primo passo rivolto a far girare ancora l'economia».