De Florio(Cisas) denuncia lo scandalo delle bollette Equitalia. Cosa succede all’Equitalia?
Cosa succede all’ Equitalia? Migliaia sono le lettere, pervenute – in questi giorni – ai cittadini della Provincia di Caserta da parte della direzione dell’Equitalia. Sembra che la scarica di richieste di pagamento siano state inviate per prevenire l’intervento governativo in materia per limitare gli abusi dell’ Equitalia. Decine sono state le segnalazioni allo Sportello del Cittadino della Cisas da parte di cittadini, i quali hanno ricevuto richieste di pagamento del tutto errate oppure scadute da tempo o mai notificate, essendo presenti solo nei vari computers dell’ Equitalia o delle altre ex società di riscossione tributi. I cittadini, dopo essersi dovuti recare con sacrifici nella zona Saint Gobain, poco servita dal trasporto pubblico, e dopo aver aspettato parecchie ore al giorno per più giorni, non hanno potuto avere alcun riscontro, causa errori della Società. Nessuna richiesta di pagamento era mai stata effettuata o notificata. La Segreteria della Confederazione Cisas di Caserta, intento, esprime la sua solidarietà ai cittadini, colpiti ingiustamente dai disservizi o dagli abusi di Equitalia ed appoggerà tutte le rimostranze singole o collettive da parte dei vari Comitati. Ciò perché – precisa la Cisas – i cittadini non ne possono più di essere, a vuoto ed ingiustamente, perseguitati dalle varie Società di riscossione, tra cui quella pubblica dell’Equitalia, che dovrebbe essere più equilibrata, prima di sparare ingiuste e non dovute richieste di pagamento. La Cisas, inoltre, chiede alla Direzione Provinciale dell’Equitalia, anche alla luce dell’apposito provvedimento governativo, di voler annullare tutte le richieste di pagamento, non dovute o non notificate nei tempi previsti oppure senza alcuna prova del dovuto pagamento, in quanto il cittadino non può andare allo sportello dell’Equitalia solo per pagamenti a vuoto senza alcuna certezza.