“De Magistris predica bene e razzola male, a spese dei cittadini”
“Che vergogna. Il sindaco protesta a Roma ma nel frattempopagherà costosissimi straordinari agli impiegati del suo Ufficio di gabinetto. In base alla determina n. 203 del 5 ottobre 2012, a firma del Capo di gabinetto Attilio Auricchio, si prevede l’assunzione dell’impegno di spesa, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2012, di 200mila euro per la retribuzione di prestazioni rese in regime di straordinario dal personale del Dipartimento Gabinetto del sindaco De Magistris. Il sindaco predica bene ma razzola male”. Lo ha affermato il presidente dell’Ottava Municipalità di Napoli Angelo Pisani, anch’egli ieri a Roma per far presente gli interessi e le esigenze dei cittadini partenopei, il quale si è detto “deluso perché nonostante l’atto simbolico di ieri a Montecitorio, Palazzo San Giacomo spende e spande e continua a fare discriminazioni tra cittadini. La mobilitazione di ieri doveva rappresentare un’azione per la tutela dei napoletani che però si dimostra l’ennesima operazione di propaganda a livello nazionale. Non si può chiedere al Governo Monti di coprire i buchi di un bilancio fallimentare e contemporaneamente aggravare le spese comunali spendendo, oltre agli sprechi sul lungomare, i pochi soldi disponibili in modo avventato e quanto meno discutibile senza dar conto alle vere emergenze cittadine”.
“Se da un lato sono ormai eccessivi i ritardi nei pagamenti di diverse categorie di lavoratori comunali e i problemi cittadini deteriorano giorno per giorno la vivibilità dei partenopei, specialmente nei quartieri in periferia, dall’altro ci sarà una cospicua ripartizione dei fondi per retribuire le prestazioni rese in regime di straordinario dal personale del Dipartimento Gabinetto del Sindaco e dal personale distaccato presso gli Assessorati. Un personale evidentemente privilegiato rispetto alla massa – ha dichiarato Pisani -. La determina n.203 datata 5 ottobre 2012 è accompagnata infatti da una serie di provvedimenti nei quali gli organi di governo cittadino si autoassegnano fondi per ore di straordinario previste per i prossimi tre mesi di lavoro, a spese dei cittadini naturalmente che attendono invano da tempo interventi alle emergenze che continuano tuttora a soffocare la città. Una vera e propria contraddizione in termini”.