Debiti comunali, "si paghino i funzionari"
Settecento milioni di euro. E’ la cifra da capogiro che il Comune di Napoli deve dare ai fornitori secondo la sentenza del Tar 3366. Così il Tribunale amministrativo si è espresso sul ricorso della Global Service in merito alla questione del cosiddetto “pagamento cronologico”, che divide i costi da affrontare nell’immediato, come gli stipendi dei dipendenti comunali, e quelli che possono essere posticipati, i pagamenti dei funzionari per l’appunto. Ma sono due anni che questi ultimi aspettano di essere pagati e quindi, rivolgendosi al Tribunale , chiedono in sostanza di ottenere finalmente le retribuzioni dovute a costo, addirittura , di acquisirle dagli stipendi dei dipendenti, che all’anno si aggirano intorno al mezzo miliardo di euro. Per adesso la Global Service ha ottenuto un commissario ad acta, Augusto Polito, segnalato dal prefetto Alessandro Pansa, per il versamento dei primi 200 milioni. In pratica, finquando il Comune non salderà il suo debito con i funzionari, Polito sarà il titolare del Bilancio comunale. “I funzionari comunali hanno tutto il diritto di essere pagati – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. La drammatica e vergognosa situazione di illiquidità delle casse comunali è dettata da un’ assurda inerzia amministrativa e da stipendi d’oro garantiti ai numerosi dipendenti di Palazzo San Giacomo. I funzionari necessitano di tutela giurisdizionale in merito ai pagamenti da ricevere che sono slittati per troppo tempo. Sono stati presi in giro e nel frattempo si è pensato solo a gonfiare le tasche dei dipendenti del Comune di Napoli”.