Debito sanitario, i cittadini pagheranno 57 euro in più sull’irpef, Pisani “Che paghino i veri colpevoli e non i cittadini già vessati”
imposte calcolate al massimo (4,9 per Irap, 1,4 per Irpef). Non solo. C’è da considerare anche la ‘tassa carburante’ che prevede lo 0,02582 per ogni rifornimento, così come introdotto dal primo gennaio 2004. Per la regione Sicilia, invece, la stangata sarà di 41 euro, mentre per la regione Lazio sarà di 64 euro.
È assurdo, non possiamo accettare condizione del genere!”
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it.
“Dove sono andati a finire tutti i fondi della sanità? – si chiede il Presidente di Noiconsumatori.it -. Perchè a causa della mala gestione del fondi sanitari devono andarci di mezzo i cittadini già stressati, vessati da un sistema fatto di tasse e controtasse che non permette di arrivare nemmeno alla fine del mese? Bisogna trovare una soluzione. Non è possibile che a rimetterci siano sempre i cittadini quando le alte cariche delle istituzioni guadagnano fior di quattrini! Basta spennare le famiglie, le quali sono stremate e non sanno più dove sbattere la testa per mettere il piatto in tavola per i loro figli!
È una vergogna!”
ha concluso il Presidente di
Noiconsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani.