DECRETO MILLEPROROGHE, NO PER LA ROTTAMAZIONE-BIS
Tante proroghe ma non per i pagamenti delle rate della rottamazione-bis, contribuenti ancora una volta presi di mira…
Il 20 settembre 2018, Il Senato ha approvato definitivamente la legge di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe (decreto legge n. 91 del 25 luglio 2018) non apportando modifiche rispetto al testo approvato e trasmesso dalla Camera.
Nonostante le numerose proroghe (riforma BCC al 31 dicembre 2018, stop alla legge sulle intercettazioni, bisognerà attendere il 2019 per l’avvio della sperimentazione del modello isee precompilato, slittano anche le graduatorie 2017/2018 per gli insegnanti di scuole all’estero, tra le più importanti), non vi è traccia di alcuna proroga per quanto riguarda la scadenza delle rate della rottamazione delle cartelle esattoriali.
Un apposito emendamento rinviava al 7 dicembre 2018 le prossime tre rate della rottamazione e fissava a maggio quella in scadenza a febbraio 2019. Questo emendamento però non appare nel testo approvato dal Senato, e quindi, il Decreto Milleproroghe diventa legge.
Un escamotage per evitare il sovrapporsi di pace fiscale e rottamazione ???
Forse, di sicuro è che ancora una volta sono i contribuenti ad essere colpiti dall’ennesimo provvedimento che non porterà alcun beneficio a quei “risparmiatori” che da anni sono vessati dalle cartelle esattoriali.
Il calendario dei pagamenti resta pertanto quello ufficiale :
cartelle affidate da gennaio a settembre 2017:
- oltre la prima rata già scaduta
- seconda rata in scadenza il 30 settembre (che slitta a lunedì 1° ottobre);
- terza rata il 31 ottobre;
- quarta rata 30 novembre;
- quinta e ultima rata il 28 febbraio 2019.
cartelle affidate dal 2000 al 2016 e carichi precedentemente esclusi:
- prima rata in scadenza il 31 ottobre;
- seconda rata il 30 novembre;
- terza e ultima rata il 28 febbraio 2019