Decreto sanità: le principali misure e il testo integrale del provvedimento
Presentato al Consiglio dei Ministri il 5 settembre, il decreto sanità è stato pubblicato su Gazzetta Ufficiale venerdì 14 settembre, approvato seppur con alcune modifiche rispetto alla proposta iniziale del Ministro della Salute Renato Balduzzi. Confermata l’assistenza sanitaria 24 ore su 24 relativa alle cure primarie, grazie alla costituzione di reti di poliambulatori con strumentazioni di base aperti per l’intero giorni e tutti i giorni grazie ad un efficiente sistema di turnazione. Entro il 30 giugno del prossimo anno verrà inoltre revisionato il prontuario farmaceutico nazionale, per far sì che farmaci superati la cui efficacia non sia pienamente dimostrata non vengano più rimborsati.
Per quanto riguarda la prevenzione delle ludopatie, è stato rimosso il limite di distanza per sale giochi e affini da scuole e luoghi di culto, ma saranno effettuati almeno 5mila controlli l’anno per rivalutare, se necessario, un riposizionamento delle stesse. Vietato l’accesso ai minori di 18 anni a sale slot, Bingo e punti vendita con scommesse sportive come attività primaria. Le pubblicità dei giochi a premi devono invece indicare l’effettiva probabilità di vincita e non devono incitare al gioco, con sanzioni in caso contrario.
Confermate anche le nuove normative in merito alla vendita di tabacchi. Dal 1° gennaio i distributori automatici dovranno possedere un sistema in grado di riconoscere l’età dell’acquirente, per accertarsi che siano maggiorenni, mentre chi vende tabacchi al pubblico deve, tranne nei casi in cui la maggiore età dell’acquirente sia evidente, richiedere l’esibizione di un documento di riconoscimento.