“Anche questa mattina una nutrita rappresentanza di cittadini di via G. A. Campano, L 25/80, ha interrotto lo svolgimento del consiglio municipale invadendo ed occupando per ore l’aula consiliare e pretendendo risposte ai loro problemi e di interloquire con la Municipalità in merito alle condizioni di degrado e imbarbarimento in cui vivono. Con toni esasperati e furibondi i cittadini hanno illustrato lo stato di vera e propria cattività cui si trovano pretendendo dall’Ente Locale soluzioni all’annoso problema delle consegne degli alloggi loro destinati e rispetto dei fondamentali principi costituzionali”. Lo ha affermato il presidente dell’Ottava Municipalità Angelo Pisani, il quale ha spiegato che: “Il Consiglio municipale ed il sottoscritto, pur consapevoli di non avere alcuna competenza nella materia, non potendo rimanere né insensibili, né inerti dinanzi ad istanze talmente legittime, abbiamo ritenuto di doverci far carico della problematica, a difesa dei cittadini, stigmatizzando il totale disinteresse della Giunta Comunale verso la delicatissima questione degli alloggi e delle condizioni di vita ed abitabilità che non riguardano unicamente la L 25/80, ma anche le Vele di Scampia”.
“Più volte sono state rivolte richieste di incontro agli Assessori competenti per materia e di informazioni nel merito, ma a tutt’oggi la Municipalità è rimasta sola e alla mercé della tensione sociale, che sempre con meno convincenti argomenti si riesce a governare”.
Pertanto il presidente Pisani ha chiesto al sindaco De Magistris di “convocare ad horas un incontro urgente con gli assessori De Falco e Tuccillo, con il Comandante della Polizia Locale e la Municipalità, per affrontare la questione abitativa sulla Municipalità, per poter dare risposte alla cittadinanza e stabilire le possibili soluzioni anche per evitare l’occupazione dei numerosi alloggi terminati da tempo e mai consegnati per motivi oscuri”.
“Il Consiglio dell’Ottava Municipalità, proseguirà in via straordinaria ed urgente i propri lavori nella giornata di domani 28 settembre 2012, intenzionato a farlo ad oltranza, incalzato come è da problematiche vitali di tale importanza quali sono il diritto alla casa e alla qualità della vita degli abitanti del quartiere” – ha detto Pisani.