Del Giudice nuovo presidente Asia. Rossi polemico: non mi aspettavo revoca
È stato completato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Giacomo il passaggio di testimone tra l’ex presidente di Asia, Raphael Rossi, e Raffaele Del Giudice, che guiderà l’azienda del Comune di Napoli responsabile della raccolta dei rifiuti in città. Una decisione, ha spiegato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che non nasce da una rottura con Rossi: «È stato lui il primo che ho chiamato dopo essere stato eletto, avevo già collaborato con lui quando ero europarlamentare per un progetto anticorruzione». A Napoli, ha aggiunto de Magistris, «stiamo sperimentando qualcosa di innovativo: non siamo politicanti, siamo una squadra che si muove a seconda delle esigenze. Stiamo soprattutto costruendo un nuovo modo di fare politica e una nuova classe dirigente, Rossi fa parte della nostra squadra e farà parte del ‘laboratorio Napoli’».
Il bilancio dei primi sei mesi di mandato rispetto al problema rifiuti, ha detto de Magistris, «è positivo perchè abbiamo ereditato 2500 tonnellate di rifiuti in strada, e da agosto la città è libera dall’emergenza. Ma a chi mi chiede se sono contento, rispondo di no: dopo aver gettato le fondamenta, bisogna procedere alla rifinitura e all’architettura. Uno degli obiettivi per il 2012 è l’aumento dello spazzamento». Per Rossi è previsto l’incarico di presidente dell’Osservatorio Rifiuti zero nel 2020 e farà parte della dirigenza di una struttura per il contrasto alla corruzione.
A fine conferenza l’ex presidente dell’Asia lascia partire una polemica velata sul suo avvicendamento. «Magari noi che lavoriamo costantemente a testa bassa non ci rendiamo conto di alcune esigenze globali: quindi accetto la visione del sindaco». Così Raphael Rossi, pur usando parole di gratitudine nei confronti del sindaco, Luigi de Magistris e dello stesso Del Giudice, non ha mancato di sottolineare come la revoca della sua nomina a presidente dell’Asia, sia stata improvvisa ed inattesa. «Mi dispiace non poter rassicurare quei dirigenti e dipendenti ai quali avevo promesso che nel 2012 ci sarebbe stata una svolta che riconoscesse il loro forte impegno. Purtroppo qualche giorno fa, quando ho preso questi impegni, non sapevo che non avrei più ricoperto il mio incarico». L’ex presidente dell’Asia, nominato pochi mesi fa, ha poi presentato il bilancio delle cose fatte e sottolineato come sia stato possibile uscire dall’emergenza solo con un lavoro costante e proficuo, basato sulla ‘mission’ data alla struttura e «cioè efficienza e trasparenza ma anche e soprattutto legalità». «Ovviamente vivo di stipendio e quindi resto a disposizione della squadra del sindaco e quando ci saranno proposte le valuteremo con serenità – ha detto Rossi riferendosi ad alcune affermazioni del sindaco – ritengo che sia stato un successo aver portato la città fuori dall’emergenza ed averlo fatto con minori trasferimenti di danaro». Il giovane manager, il secondo dirigente che da Torino ha ricoperto incarichi importanti a Napoli, dopo il manager della giunta Iervolino, Luigi Massa, ha voluto presentare i conti del suo operato e lo ha fatto sottolineando non solo di aver superato in pochi mesi l’emergenza rifiuti, ma anche di aver attivato la ‘raccolta differenziata porta a portà in molti quartieri e di aver investito molto sull’efficienza dell’azienda Asia, varando anche il piano di investimenti che deriverà dall’aumento di capitale di 43 milioni di euro.