Demolizioni abitazioni: fermate le ruspe! Pisani “Comitato salva-casa, si raccolgono adesioni”
Le case abusive vanno demolite. Questo è ciò che dice la legge, ma che dice la nostra coscienza morale? A Napoli, in particolar modo nell’isola di Ischia, sono già pronte le ruspe per la demolizione di innumerevoli case. “Pur rispettando la legge e pur sapendo che le case abusive vanno distrutte, ciò che le Istituzioni non capiscono è la grave conseguenza che si verificherà all’indomani delle demolizioni: 60.000 persone saranno riverse in mezzo ad una strada, senza un tetto, senza un letto, senza NULLA”.
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it
alla luce degli ultimi provvedimenti in materia di demolizione di case ABITATE da cittadini, se pur in maniera abusiva.
Il movimento Noiconsumatori.it pur comprendendo le motivazioni di tale decisione, capisce anche le necessità dei cittadini che si troveranno senza un posto dove andare. L’etica deve essere superiore alle decisioni forzate, che fine faranno queste persone? Senza contare il fatto che dietro alla costruzione di queste case ci sono anni ed anni di mala politica che non ha fatto nulla per evitare il proliferare delle case abusive.
I migliaia di alloggi oggi esistenti non devono essere demoliti, ma bisogna far fronte ad una emergenza molto più grande: migliaia di persone rimarranno senza tetto per non parlare del problema sicurezza che si verrebbe a creare dopo. La lista della società civile Noiconsumatori.it guidata dall’avvocato Angelo Pisani candidato alla Regione ha istituito un comitato anti-demolizione prima casa, poiché il rischio sicurezza, nonché la nostra morale, ci impone di stare dalla parte dei cittadini che potrebbero ritrovarsi senza un tetto. “Una mossa a sorpresa questa, inaspettata: un bel giorno la mala gestione della città si è svegliata e ha deciso così, senza pensare alle conseguenze di ordine pubblico derivanti. Il nostro comitato si oppone alla demolizione poiché si tratta di una battaglia sociale
“per il diritto alla casa”, diritto sancito dalla stessa Costituzione. Ricordiamo che già nel 1985 erano oltre 16 mila le istanze di condono e le richieste sono lievitate negli anni novanta. La questione è decisamente più complicata, bisogna riportare la situazione al dialogo e al confronto tra le parti che riporti giustizia sociale e morale, nonché ordine pubblico».
Invitiamo tutti i cittadini che vogliano appoggiare la nostra iniziativa e vogliano aderire al comitato salva-casa ad identificarsi mediante segnalazioni e commenti attraverso il form che trovate in basso all’articolo.
LA LEGGE NON E’ UGUALE PER TUTTI SCRIVO QUESTO COMMENTO POICHE’ LA RABBIA CHE AFFLIGE ME E LA MIA FAMIGLIA E’ TANTA. PURTROPPO ABBIAMO IL TRISTE PRIMATO DI ESSERE I PRIMI CITTADINI DEL NS. PAESE AD AVER SUBITO LA DEMOLIZIONE DI UN FABBRICATO DI 4 APPARTAMENTI, E RESTEREMO ANCHE GLI UNICI. DA PREMETTERE CHE L’IMMOBILE E’ STATO DEMOLITO NONOSTANTE UNA SOSPENSIVA DEL TAR E QUINDI NONOSTANTE RICORSI PENDENTI GIA’ DAL 2008, IN OPPOSIZIONE AL DINIEGO DELLA DOMANDA DI CONDONO PRESENTATA NEL AGOSTO DEL 2008, QUINDI FUORI TERMINE. OVVIO CHE LA SOSPENSIVA GIUNTA IL GIORNO STESSO DELLA DEMOLIZIONE NON HA POTUTO BLOCCARE LA STESSA, ED I RICORSI AMMINISTRATIVI BEN 5, UNO PER OGNI INTESTATARIO DELLA DOMANDA, SONO STATI DICHIARI IMPROCEDIBILE PER CESSATA MATERIA DEL CONTENDERE, DATO CHE NEL FRATTEMPO GLI IMMOBILI ERONO STATI GIA’ DEMOLITI. NEL MERITO E’ STATO SENTENZIATO CHE LA DOMANDA NON POTEVA TROVARE ACCOGLIMENTO POICHE’ TARDIVA DATO CHE IL TERMINE ULTIMO PER PRESENTARLA ERA ENTRO IL 10.12.2004, POICHE’ LE NOSTRE DOMANDE PROTOCOLLATE IN DATA 12.08.2008 ERONO INAMMISSIBILI, PERO’ OLTRE AD ESSERE INAMMISSIBILI DATO IL TERMINE PERENTORIO, DOVEVANO ESSERE ANCHE IRRICEVIBILI. MA COME E’ POSSIBILE FARE DELLE PROPOSTE DI LEGGI ED INVOCARE LA PARITA’ DI TRATTAMENTO DEI CITTADINI CAMPANI RISPETTO A QUELLI DI ALTRE REGIONI, QUANDO ESISTONO PERSONE CHE 20 GIORNI PRIMA DI NATALE HANNO ASSISTITO ALLA DEMOLIZIONE DELLA PROPRIA CASA, CON UN BLITZ DA PARTE DELLE FORZE ARMATE. COLTI NEL SONNO SIAMO STATI COSTRETTI A SMANTELLARE OTTO ANNI DELLA NOSTRA VITA. ADESSO CI DICONO CHE I CITTADINI CAMPANI HANNO SUBITO UN GRAVE PREGIUDIZIO, E CHE I TERMINI DEL CONDONO VERRANNO RIAPERTI, GIA’ SONO STATE BLOCCATE LE DEMOLIZIONI. E PER TUTTE LE PERSONE CHE HANNO SUBITO LA DEMOLIZIONE DELLA PROPRIA CASA, COSA ACCADRA’? SIAMO RICORSI AL TAR PROPRIO ADDUCENDO LE STESSE MOTIVAZIONI CONTENUTE NELLA PROPOSTA DI LEGGE N° 2020, QUELLA PER LA PROROGA DEI TERMINI PER INTENDERCI, ED I RICORSI SONO STATI DICHIARATI IMPROCEDIBILI. E ORA? NONOSTANTE TUTT0, L’ACQUISIZIONE A TITOLO GRATUITO DELL’AREA DI SEDIME, LE SPESE DI DEMOLIZIONE, CIRCA 80.000,00 €, IN PIU’ 14.000,00 QUALE PREZZO PER L’OCCUPAZIONE ABUSIVA, QUESTO E’ QUELLO CHE CI ASPETTA. E PENSARE CHE SU TUTTI I TRIBUNALI ITALIANI ECHEGGIA UNA SCRITTA"LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI". QUELLO CHE CI DA LA FORZA DI ANDARE AVANTI, E LA SPERANZA DI RIAVERE IL NS. PEZZO DI TERRA. EBBENE,…..NON CI CREDERETE MA E’ COSI’ ANCORA UNA VOLTA SPERIAMO CHE LA LEGGE CI RESTITUISCA QUANTO LECITAMENTE COMPRATO. CONSAPEVOLI DI AVER SBAGLIATO E DI AVER PAGATO NON SOLO ECONOMICAMENTE, CARA L’INTERA TRISTE VICENDA DELLA NS. VITA, CONFIDIAMO ANCORA NELLA LEGGE, LENTA MA INESORABILE. POICHE’ NON PUO’ ESISTE DISPARITA’ DI TRATTAMENTO TRA I CITTADINI DI DIVERSE RAGIONI,MA ANCHE TRA QUELLI APPARTENENTI ALLA STESSA REGIONE. LA NOSTRA CASA SORGEVA, E NON SAPETE QUANTO ANCORA MALE FA SCRIVERE "SORGEVA", IN UNA ZONA DI FATTO RESIDENZIALE. NON ERA NE A RISCHIO IGROGEOLOGICO NE DETURPAVA LA BELLEZZA DEL PAESAGGIO. NON SO’ ANCORA COME ABBIAMO FATTO AD ANDARE AVANTI. QUELLO CHE CHIEDIAMO E QUELLO DI RIAVERE IL NOSTRO PEZZO DI TERRENO E PARITA’ DI TRATTAMENTO NULL’ALTRO. PER QUESTO CI RIVOLGIAMO A VOI, NON SAPPIAMO PIU’ COSA FARE, SIAMO STATI ABBANDONATI DA TUTTI, NON CI ABBANDONATE ANCHE VOI. SE E’ COSI’ GRAZIE PER AVER ALMENO LETTO IL NS. SVOGO. ——————————————————————————–