Diciamo NO all’aumento del pedaggio sulla Tangenziale di Napoli
Come ogni anno, anche il 2015 si chiude con l’annuncio dell’ennesima
stangata della Tangenziale di Napoli, con il minacciato balzo della tariffa da
95 centesimi a un euro. Non ci sta il Movimento NOI CONSUMATORI, che annuncia
manifestazioni e iniziative legali per contrastare quello che definisce
«l’ennesimo abuso di una società interamente privata che opera sul territorio
comunale, rappresentando un odioso e insopportabile unicum in Italia e in
Europa».
«A fine 2014 – ricorda NOI CONSUMATORI – la
mobilitazione dei cittadini e delle associazioni riuscì a bloccare l’aumento.
Ma quest’anno – annuncia il Movimento – è ora di passare ad azioni più
energiche, costringendo il Comune, che finora ha manifestato solo vaghe
intenzioni senza dare effettive risposte, ad agire concretamente per
ripristinare lo stato di diritto a Napoli, ponendo fine ad una situazione che
dal punto di vista contrattuale è scaduta da anni e continua a penalizzare i
lavoratori, l’economia, il turismo e la vivibilità stessa della nostra città».
«In ogni caso – conclude NOI CONSUMATORI – non
resteremo ad attendere e siamo già in campo per ostacolare con ogni mezzo il
possibile, ulteriore gettito pari a ben 5 milioni di euro che deriverebbe ai
soci privati di Tangenziale spa dal ventilato aumento del pedaggio a spese dei
napoletani».