Diffamazione, Cassazione: “Reato consumato anche mediante querela”
Può esserci reato di diffamazione anche mediante la presentazione di una querela avente contenuti lesivi della reputazione di un soggetto. Si è così espressa la Corte di Cassazione nella Sentenza n.13037 del 4 giugno 2007 (Terza Sezione Civile). Per la consumazione della fattispecie (con relativo onere risarcitorio a carico del responsabile), infatti, è necessaria la comunicazione con più persone anche se i destinatari siano titolari di ufficio pubblico. Ciò nel caso, come nell’istanza di querela, che la comunicazione venga presentata impersonalmente all’autorità: in tale situazione è infatti sottintesa la partecipazione del contenuto ad una pluralità di soggetti