Diffamazione in Tv: Pisani vince causa
Diffamazione in TV: d’ora in avanti colui o colei che abbia subìto diffamazione, violazione dell’onore e della privacy potrà contare di intentare causa di risarcimento direttamente presso il giudice che esercita nella sua città e non dovrà più, quindi, recarsi presso il Tribunale del luogo in cui si svolge il programma televisivo. A questa interessante conclusione è giunta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 21661/09 del 13 ottobre 2009, con cui ha dichiarato che il “luogo” in cui si verifica il danno è il luogo in cui la persona vive, opera e costruisce la sua immagine e non, dunque, il luogo in cui ha sede il programma TV. Il cittadino diffamato, difeso dall’Avv. Angelo Pisani
(Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it), si è dichiarato soddisfatto della sentenza. L'avv. Pisani, a tal proposito, ha dichiarato che "molto spesso capita che il cittadino diffamato non si tuteli in giudizio poiché le spese che comporta una causa fuori dalla propria città non sono indifferenti. Se fino a questo momento è stato poco agevole doversi spostare presso la sede degli studi televisivi dove c'è stata diffamazione, adesso finalmente la persona diffamata potrà recarsi al Tribunale più vicino per ottenere il risarcimento" ha così concluso l'Avvocato. Ricordiamo, inoltre, che nell'ordinamento italiano è presente un principio generale per cui " in caso di squilibrio delle posizioni sostanziali delle parti, utilizza il foro del danneggiato o, comunque, della parte debole, come misura
riequilibratrice".