Digitale: addio Raisat! Intanto Sky aggiunge nuovi canali!
Come largamente anticipato dal Messaggero Raisat ha lasciato il satellite. Da ieri i canali che viale Mazzini forniva a Sky
(Raisat extra, Raisat Premium, Raisat cinema, Yo Yo, Raismash e Gambero
rosso, quest’ultimo con le sue gambe è rimasto sulla piattaforma di
Murdoch) non si vedono più.
Al loro posto ci sono nuove proposte, in maggior parte frutto di
riciclaggi: Fox retro (tv series vintage) debutta al 121, Lady Channel,
canale di novelas, si è spostato al 122, debutta Sky Italia (la cosa
che appare miglior dal punto di vista qualitativo) al 322 con un
programma dedicato ai film italiani da Un Americano a Roma a I complessi, al Gattopardo, Nick jr per i più piccoli è al 602, Playhouse Disney al 610, al posto di Smash).
Considerando che da tempo i canali Rai viaggiavano al minimo, non
producendo praticamente più nulla, Sky al primo giro di telecomando non
sembra perdere molto sul piano quantitativo della programmazione. A
dimostrazione che la battaglia non era per i contenuti ma per la
posizione, per le strategie e le alleanze.
Perdere la Rai indebolisce Sky, soprattutto nelle sue ambizioni di
poter fare da surroga alla missione di servizio pubblico della tv di
Stato. Quanto alla Rai, invece, ora si trova nel guado perché, se quel
pacchetto (più tutto ciò che contiene di risorse professionali) lo
vuole trasfere sul digitale terrestre (è la mossa più ovvia) deve
gestirlo in proprio, investendo economicamente anziché essere pagata,
oltretutto puntando su un pacchetto di canali che, negli ultimi tempi,
sono stati svuotati.