Dimessa, bimbo muore in grembo
Aveva lamentato dolori addominali ma dopo una visita i medici dell’ospedale avevano deciso di dimettere una 36enne in stato di gravidanza: dopo due giorni la donna ha però perso il bambino.
Il piccolo è stato fatto nascere con un cesareo ma i medici hanno solo
potuto constatarne la morte. Il padre del bimbo, un egiziano di 44
anni, ha denunciato l’ospedale San Carlo di Milano.
Secondo
quanto ha riferito la donna agli investigatori, due giorni prima si
sarebbe presentata nello stesso ospedale lamentando dolori addominali e
perdite, ma sarebbe stata dimessa subito. Il pm ha disposto l’autopsia
del bimbo e il sequestro della cartella clinica.
”Non si è trattato di un caso di malasanita’ – spiega all’agenzia
Ansa Mauro Buscaglia, primario di ostetricia e ginecologia del San
Carlo, ma di un caso sanitario con evoluzione negativa. Purtroppo non
tutto può andare nel migliore dei modi”. Il medico ha riportato che la
donna aveva già avuto due figli, e si trovava alla sua terza
gravidanza. La gestazione, aggiunge – ”si stava svolgendo in modo
assolutamente normale si era presentata nel nostro pronto soccorso la
prima volta per la presenza di contrazioni uterine e il medico di
guardia aveva stabilito che non si trattava di un travaglio attivo”,
non era cioé ancora il momento di partorire.