Dipendente licenziata per una fetta di formaggio: il giudice condanna Mc Donald’s
AMSTERDAM (27 gennaio) – Aveva messo una fetta di formaggio in più nel cheesburger di un amico che era venuto a trovarlo sul posto di lavoro. Ma il gesto gli era costato caro. Scoperto infatti dai superiori, l’impiegato della catena McDonald’s era stato licenziato in tronco.
Il Tribunale di Leeuwarden, cittadina del Nord dell’Olanda, ha però accolto il suo ricorso, giudicando il licenziamento una misura troppo pesante. «Si tratta solo di una fetta di formaggio!», scrivono i giudici in un comunicato, spiegando come un semplice avvertimento scritto sarebbe stata una sanzione più proporzionata.
A nulla sono valse le motivazioni con cui i vertici olandesi della catena McDonald’s hanno giustificato il licenziamento: il ragazzo aveva infranto una delle prime regole del gruppo, il divieto assoluto per i dipendenti di favorire in alcun modo i familiari o gli amici.
Ora la più famosa catena di fast food al mondo non solo dovrà reintegrare nelle sue funzioni il dipendente licenziato, ma dovrà pagarle cinque mesi di stipendio arretrati più le spese legali.