Dirigente Equitalia si suicida nel centro di Napoli
finestra davanti all’ingresso degli uffici passaporti e personale della
Questura di Napoli, in via San Tommaso d’Aquino. Nello stabile hanno
anche sede gli uffici della società Equitalia Polis. Un medico ha anche
tentato un disperato massaggio cardiaco ma non c’è stato nulla da fare.
Sul luogo, zona centrale della città, si è radunata una folla di
persone.
Secondo quanto riferisce la polizia, l’uomo suicida nel
centro di Napoli si sarebbe lanciato dal quindicesimo piano dello
stabile di via San Tommaso d’Aquino e sarebbe un dipendente di
Equitalia. L’uomo è caduto proprio davanti all’ingresso degli uffici
della polizia.
Sembra che l’uomo sia un giovane dirigente di 32
anni, di origine palermitana, della Equitalia, per la quale lavorava
come responsabile degli Affari societari e dai cui uffici si è buttato.
L’uomo è morto probabilmente sul colpo, dopo essersi lanciato dal
quindicesimo piano dell’edificio in cui si trova fra l’altro, ai primi
piani, una parte degli uffici della questura di Napoli. A quanto si
apprende il trentaduenne lavorava in una stanza accanto a quella
dell’amministratore delegato, proprio al piano dal quale si è lanciato.
Non è ancora chiaro cosa lo abbia spinto al gesto disperato.
In questi
giorni erano in visita a casa sua, a Napoli, i genitori che vivono a
Venezia. L’uomo ha forse parlato al cellulare, fumato un’ultima
sigaretta, e poi si è suicidato, morendo proprio davanti all’ingresso
degli uffici della polizia. Inutile il tentativo disperato di
rianimazione da parte di un medico, presente sul posto. I colleghi,
sconvolti, lo hanno descritto come un uomo sereno. Sul fatto indaga la
polizia.