DIRITTI DEI CITTADINI – SANZIONI E MULTE E TRIBUTI: INDISPENSABILE UN CONCORDATO PER TRASPARENZA E CARTELLE “PAZZE”

  “Gli Uffici del Giudice di Pace di mezza Italia come le commissioni tributarie sono oramai  paralizzati dai ricorsi contro le procedure di riscossione multe e tributi targate equitalia . Il 68 % dei  procedimenti riguardano  ricorsi contro contravvenzioni e tributi trasfusi incartelle esattorial” si legge in una nota del presidente dell’Associzione NoiConsumatori.it e spesso non è garantito il diritto di difesa del cittadino stritolato dalla procedura di riscossione che arriva come un fulmine a ciel sereno.

    “Nonostante la grave crisi economica in Italia : disoccupazione, cassa integrazione, perdita del posto di lavoro, famiglie in difficoltà aumento della fascia di povertà…- prosegue la nota – per Equitalia ex gestline t nulla è cambiato, anzi si continua ad ipotecare case anche per 500 o mille euro con interessi e spese spropositate .”

  “Emissioni di cartelle irregolari “pazze” uffici paralizzati dalle contestazioni, incremento esponenziale del contenzioso fermi amministrativi di auto e ipoteche sugli immobili che sono un intralcio per commerciabilità del bene e un dispendio di risorse per gli uffici; urge un intervento del governo – sottolinea l’Avv. Angelo Pisanit –  per consentire alle fasce più deboli della popolazione che sono la stragrande maggioranza di definire la propria posizione debitoria senza l’aggravio di esecuzioni, sanzioni, penalità, more e interessi.”

  “Indispensabile – conclude Pisani  – un concordato per la definizione delle contravvenzioni, di tributi comunali, provinciali e regionali” o sarà emergenza per uno scandalo senza fine