Diritto di tutti ottenere copia di sentenza da ctp e ctr
Le sentenze possono essere consultate da
tutti i cittadini e tutti possono ottenere la copia di una
pronuncia delle commissione tributarie per motivi di studio e di
informazione. E ancora. Il cittadino può far causa all’amministrazione davanti al
giudice ordinario qualora si verifichino ingiustificati ritardi od omissioni da
parte del cancelliere.
A questa conclusione è giunta la Corte di Cassazione con una sentenza del 27 gennaio 2010, con cui ha accolto il ricorso di un sito internet di
informazione giuridica che, aveva chiesto a una ctp il
rilascio di copie di sentenze per motivi di informazione e di studio,
pur non essendo una parte del processo, richiesta che non era stata accettata.
Gli Ermellini hanno perciò chiarito che “ogni cittadino ha il diritto di ottenere copia degli
atti detenuti per lui da un soggetto (notai, cancellieri, conservatori
di registri, ecc.), cui la legge attribuisce la qualifica di pubblico
depositario, nel senso che detiene non (soltanto) per sé (per
l’esercizio di una pubblica funzione) ma (anche) per il pubblico, salvo
che sussistano impedimenti previsti dalla legge (art, 476, 698, terzo
comma, c.p.c., tutela della privacy, ecc.)”. Non solo. “I pubblici
depositari, sono coloro ai quali la legge attribuisce la funzione
fondamentale di tenere gli atti a disposizione del pubblico (notai,
conservatori dei registri immobiliari, cancellieri ecc), con obbligo di
rilasciarne copia ai richiedenti, nel cui interesse detiene gli atti
stessi, la cui posizione è differente da quella dei pubblici funzionari
i quali abbiano a disposizione gli Atti dell’ente pubblico per motivo
del loro ufficio”.