DISABILI. Arrivano i libri digitali accessibili anche in casi di disabilità visiva
Via libera ai libri in formato digitale per favorire la lettura e lo studio da parte dei disabili visivi. Lo stabilisce un decreto firmato il 18 dicembre 2007 dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali ( Mibac) Francesco Rutelli e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 7 aprile 2008. Lo riferisce in una nota il Mibac.
Il file testuale in questo modo sarà accessibile anche ai ciechi, attraverso il loro personal computer, ai dislessici, che potranno associare il testo scritto alla lettura con voce sintetica o agli ipovedenti che potranno ingrandire e contrastare i caratteri, come in generale per chi non può nemmeno sfogliare le pagine di un libro.
Il decreto prevede uno stanziamento di fondi di 2.750 milioni di euro. Questi verranno destinati ai progetti che, selezionati con un apposito bando, saranno finalizzati alla fruizione in formato accessibile per ipovedenti e non vedenti delle novità librarie entro 48-72 ore dall’ingresso del corrispondente cartaceo nel circuito distributivo tradizionale.
Inoltre, il decreto fissa anche il numero dei titoli da rendere disponibili nell’arco di ogni anno: 2000 di autori italiani, 500 di autori stranieri, più 500 titoli a richiesta degli utenti – cifre corrispondenti, secondo le stime dell’Associazione italiana Editori, al numero delle novità che giungono in un anno nelle librerie più prestigiose.