Disoccupazione ancora in salita: +8,3% In un anno persi 389mila posti di lavoro
Il tasso di disoccupazione a novembre 2009 è salito all’8,3%
dall’8,2% di ottobre, toccando il livello più alto dal marzo del 2004.
Lo comunica l’Istat sottolineando che in uno solo mese sono stati
bruciati 44 mila posti di lavoro e in un anno, cioè rispetto a novembre
2008, ne sono stati persi 389 mila. A patire maggiormente gli effetti
della crisi sono soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni il cui
tasso di disoccupazione ha raggiunto il 26,5%.
In
generale sono aumentate le persone senza lavoro raggiungendo quota
2.079.000 unità (+30.000 rispetto a ottobre e +313.000 rispetto a
novembre 2008). Il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni è rimasto
sostanzialmente stabile (+0,1%) rispetto a ottobre 2009 mentre è
aumentato dell’1,8% (+269mila unità) rispetto a novembre 2008.
Gli
occupati, invece, a novembre erano 22.876.000 con un tasso di
occupazione pari a 57,1% (-0,1 punti percentuali rispetto a ottobre e
-1,1 punti rispetto a novembre 2008). In particolare gli occupati
maschi erano 13.689.000 con un calo di 24.000 unità rispetto a ottobre
e di 261.000 rispetto a novembre 2008. Le femmine occupate erano
9.187.000 con un calo di 20.000 unità rispetto a ottobre e di 127.000
rispetto a novembre 2008.
Sul fronte opposto i disoccupati
uomini hanno raggiunto quota 1.088.000 (+31.000 rispetto a ottobre e
+211.000 rispetto a novembre 2008) mentre le donne che cercano lavoro
sono 990.000 in calo di mille unità rispetto a ottobre, anche a causa
dell’effetto scoraggiamento, e in aumento di 130.000 unità rispetto a
novembre 2008.