Disoccupazione giovanile a livelli record
disoccupazione giovanile (15-24 anni) a dicembre è salito al 29% dal
28,9% di novembre, segnando così un nuovo record, si tratta, infatti,
del livello più alto dall’inizio delle serie storiche mensili, ovvero
dal gennaio del 2004. Lo comunica l’Istat in base a dati
destagionalizzati e a stime provvisorie. Il tasso di disoccupazione a
dicembre, invece, resta stabile all’8,6%, lo stesso livello già
registrato a novembre (rivisto al ribasso dall’8,7%).
PROSPETTIVE PIU’ SERENE –
Il numero delle persone in cerca di occupazione a dicembre risulta,
rispetto a novembre, in diminuzione dello 0,5%, ovvero di 11 mila
unità, una discesa dovuta esclusivamente alle donne. Inoltre, il numero
di occupati a livello congiunturale rimane invariato, con un tasso di
occupazione stabile al 57% su base mensile. I tecnici dell’Istat
spiegano che «a chiusura del 2010 le condizioni del mercato del lavoro
appaiono un po’ più serene, da autunno l’occupazione ha smesso di
scendere e la disoccupazione nell’ultimo bimestre, novembre e dicembre,
ha preso a calare. L’unico elemento che stona – aggiungono – è la
disoccupazione giovanile, che ancora una volta torna a scalare
posizioni, segnando un nuovo record».