Divano made in China causa ustioni, britannico risarcito
Brutta avventura per un pensionato britannico di Willenhall, nelle
Midlands occidentali. L’uomo, che aveva acquistato un divano importato
dalla Cina, ha riportato gravi ustioni non appena entrato in contatto
con il tessuto da cui era ricoperto il pezzo di arredamento. Maurice
Heminsley ha ottenuto un risarcimento. Nel 2007 i dermatologi hanno
identificato la causa delle ustioni in sostanze anti-muffa, usate nei
magazzini cinesi.
Heminsley aveva acquistato il divano nel 2007 al costo di 1.100
sterline. Ma quando ha provato a sedersi sul nuovo pezzo di arredamento
la sua schiena e le sue gambe si sono completamente ricoperte di bolle
e di bruciature. A causa del dolore insopportabile causato dalle
lesioni l’uomo è stato ricoverato in ospedale dove i medici gli hanno
diagnosticato una forma acuta di dermatite da contatto.
Il
pensionato non è l’unica vittima del “divano tossico”: altre 3.000
persone in Gran Bretagna avrebbero chiesto un risarcimento alle due
aziende produttrici del divano, Linkwise ed Eurosofa, con sede in Cina.
Nel 2007 i dermatologi hanno scoperto che alcune sostanze anti-muffa,
usate nei magazzini cinesi per proteggere i divani dall’umido, possono
causare gravi ustioni se assorbite dai vestiti e dalla pelle. Per
questo l’uso del prodotto è stato vietato dall’Unione europea.