Dl sviluppo senza spiagge, le novità dalle ganasce ‘light’ ai mutui
Salta il diritto di superficie di 20 anni sulle spiagge, più tempo per l’accertamento esecutivo, ganasce fiscali ‘light’ e rinegoziazione dei mutui con tetti ritoccati all’insù.
Il passaggio nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera ha modificato il provvedimento, attraverso un pacchetto di oltre 130 emendamenti bipartisan. Misure che nel maxiemendamento su cui il governo ha incassato la fiducia sono state accolte quasi integralmente.
Tra le novità di Montecitorio arriva anche la riscossione diretta da parte dei comuni dei ruoli, attivita’ finora svolta da Equitalia. Vengono introdotti dei paletti sullo ius variandi dalle banche nei confronti delle imprese. E slitta al 2012 l’avvio del Sistri, mentre le misure sulla nautica da diporto vanno in soffitta.
Non entrano invece alcune norme, approvate dalle commissioni, come la possibilita’ di ‘anticipare’ parte dei Fondi per le aree sottoutilizzate al credito d’imposta per l’occupazione al Sud (in attesa del via libera dell’Ue all’utilizzo dei fondi strutturali). Viene introdotta inoltre una ‘clausola di salvaguardia’ per poter far ripartire la Tremonti-ter, che viene vincolata al reperimento delle risorse (fissato da un decreto del Mef).
MUTUI: Sara’ possibile rinegoziare i mutui fino a 200.000 euro per soggetti con Isee (indicatore della situazione economica equivalente) fino a 35.000 euro. L’opzione sarà concessa per i mutui erogati per l’acquisto o la ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione a condizione che il soggetto richiedente presenti una attestazione Isee non superiore a 30 mila euro e non abbia avuto ritardi nei precedenti pagamenti. La misura, già adottata una prima volta nel 2008, potrà essere utilizzata fino al 30 aprile 2012.
GANASCE FISCALI: Oltre a fissare un tetto di 2.000 euro, per la riscossione coattiva dei ruoli, si stabilisce che le ganasce fiscali scatteranno dopo sue solleciti (che dovranno essere intervallati da un periodo di almeno 6 mesi).
IPOTECHE SUGLI IMMOBILI: Sale a 20.000 euro il tetto per le ipoteche e gli espropri da parte del fisco nei confronti dei contribuenti in debito con l’erario (l’attuale limite è di 8.000 euro). Il nuovo tetto si applica, a partire della data di entrata in vigore del provvedimento, sui giudizi pendenti o iscrizioni a ruolo contestabili e riguarda le prime case.
ACCERTAMENTO ESECUTIVO: Il pagamento dell’acconto scatta, in caso di ricorso da parte del contribuente, dopo 180 giorni dalla data della sua presentazione. Nessuna ‘penalità’ per i giudici che non si esprimono entro il termine, come invece avevano stabilito le commissioni, nel provvedimento trasferito all’Aula.
RISCOSSIONE COMUNI: Gli enti locali si dovranno occupare direttamente della riscossione dei ruoli. Si stabilisce che a partire dal prossimo anno la società di riscossione Equitalia ”cessa di effettuare la riscossione spontanea e coattiva, nonché le attività connesse e complementari per conto dei comuni e delle società partecipate dai medesimi”.
SISTRI: Slitta al primo giugno 2012 l’attivo del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. L’avvio del Sistri era previsto a settembre di quest’anno.
BANCHE: Arrivano delle modifiche sullo ius variandi, cioè la possibilità di modificare unilateralmente da parte delle banche le condizioni contenute nei contratti di mutuo stipulati con le imprese (consumatori e pmi escluse). Nel contatto dovranno essere inserite delle clausuole, approvate dal cliente, che consentono di modificare i tassi di interesse se dovessero verificarsi alcune condizioni.
SCUOLA: Salta le norma sui precari, che avrebbe aperto le graduatorie per l’assunzione a circa 20.000 docenti laureati in scienze della formazione e i neoabilitanti in discipline musicali. Arriva invece la ‘salva-precari’ per gli insegnanti e il personale Ata che sarebbero rimasti senza lavoro a partire dal primo settembre.
NAUTICA: Vengono eliminate le semplificazione sulle patenti nautiche. Esclusa dal decreto anche la norma che dava la possibilità di introdurre una tassazione agevolata al 20% per il noleggio occasionale della nautica da diporto.