Dl sviluppo: verso accertamento esecutivo con piu’ tempo e meno caro
Accertamento esecutivo meno oneroso (versamento preventivo di un terzo e non del 50% del richiesto) e con piu’ tempo, 180 giorni nel caso in cui non scatti la sospensione. Sono alcune delle novita’ in materia fiscale allo studio di maggioranza e Governo in vista della presentazione, lunedi’ prossimo, di un pacchetto di modifiche al Dl sviluppo a firma dei relatori nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera, Giuseppe Marinello (Pdl) e Maurizio Fugatti (Lega). Sempre in materia di riscossione coattiva, il sottosegretario all’Economia, Alberto Giorgetti, intervenuto nelle Commissioni, ha ribadito che e’ intenzione del Governo “rispettare le mozioni votate alla Camera. Un confronto virtuoso tra relatori e Governo – ha aggiunto – portera’ a migliorare il testo e a portare novita’ significative in materia”. Giorgetti ha comunque invitato ad evitare il “rischio di passare da un estremo all’altra”: e cioe’ dall’accusa di incapacita’ di recuperare quanto dovuto a una posizione e un “clima” opposto in Parlamento. Le mozioni, dunque, dovranno essere “un po’ sgrezzate e sfrondate in alcuni eccessi” per evitare di “consentire agli evasori di non aderire ad alcuna forma di riscossione”. Occorre quindi “cogliere il giusto punto di equilibrio” tra la situazione di famiglie e imprese che sono “con il fiato corto” a causa della crisi e “la tenuta delle entrate e dei conti pubblici e la credibilita’ dell’apparato della P.a. che non puo’ essere travolta”. Tra le novita’ allo studio, sulla linea delle mozioni, l’esclusione delle ‘ganasce fiscali’ sotto i duemila euro; la tutela dei beni strumentali d’impresa e della prima casa; l’aumento a 20mila euro della soglia al di sotto della quale non e’ possibile far scattare l’ipoteca o l’espropriazione e la riorganizzazione delle competenze tra Equitalia e Comuni, lasciando ad esempio a quest’ultimi la riscossione delle multe (peraltro su questo dovrebbe essere sufficiente la non partecipazione di Equitalia alle gare per la riscossione degli Enti locali). Piu’ in generale, Giorgetti ha confermato la disponibilita’ del Governo a modifiche migliorative del decreto. Tra i temi citati dal sottosegretario come oggetto di approfondimento c’e’ il credito d’imposta per l’occupazione nel Mezzogiorno; il diritto di superficie sulle spiagge (riformulando la norma non stralciandola); gli appalti e la proprieta’ intellettuale.