Domenica 24 maggio, la giornata più calda: ecco come difendersi
Domenica 24 maggio sarà la giornata più
calda. Oggi il record spetta a otto città. Ma l’esperto tranquillizza:
l’ondata di calore si esaurirà tra qualche giorno.
Oggi caldo record in otto città. A Firenze, Latina, Perugia e Roma si raggiungerà, secondo la protezione civile,
il livello 3, con temperature elevate che persisteranno per tre o più
giorni consecutivi. A Catania, Messina, Reggio calabria e Venezia è
previsto un livello 2 con condizioni climatiche che possono comportare
disagi per categorie di popolazione particolarmente sensibili come
anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti e
convalescenti.
Domenica la giornata più calda. A Roma, Firenze, Perugia, e Latina sarà ancora livello 3, rosso.
A
queste città si aggiungerà Venezia. Per altri 14 grandi comuni, Bari,
Bologna, Brescia, Catania, Civitavecchia, Frosinone, Messina, Milano,
Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Torino e Viterbo è previsto il
livello 2,
Ecco allora dieci regole per difendersi dal caldo
BERE
MOLTO – Si consigliano uno o due litri d’acqua al giorno, soprattutto
per gli anziani perché il loro meccanismo di regolazione termica non
funziona più in modo ottimale. Bene anche i succhi di frutta, ricchi di
sali minerali. Limitarsi con bevande gassate, zuccherate e ricche di
caffeina.
CIBI LEGGERI – Mangiare poco e preferire cibi leggeri,
poco salati e facili da digerire, suddivisi in quattro o cinque pasti
nella giornata. Non concentrare troppi grassi e proteine in un unico
pasto. Frutta (come agrumi, fragole, meloni che contengono fino al 90%
di acqua) e verdure fresche
ricche di antiossidanti (peperoni,
pomodori, carote, lattughe) sono ideali contro il caldo. Attenzione a
conservare correttamente i cibi, soprattutto
carni, latticini, dolci con creme, gelati.
EVITARE
LE ORE CALDE – Nelle ore più calde, fra le 11 e le 18, si consiglia di
non uscire e di evitare attività fisica intensa, giochi e sport
all’aperto; bambini, anziani e convalescenti dovrebbero evitare anche
zone molto trafficate.
VESTITI COMODI E LEGGERI – Preferire
abiti in cotone, lino e fibre naturali. A contatto con le fibre
sintetiche, infatti, il sudore può provocare reazioni allergiche.
SOLE – Proteggersi con filtri solari e non esporsi al sole fra le 11,00 e le 16,00 per evitare eritemi e scottature.
IMPIANTI
DI CONDIZIONAMENTO- Prima di metterli in funzione, i condizionatori di
casa e quelli dell’automobile vanno smontati e puliti. Nei piccoli e
nei grandi impianti vanno sempre puliti i filtri (anche i più potenti),
dove possono annidarsi spore e germi, e le vaschette in cui si forma la
condensa.
IN AUTOMOBILE – Non lasciare mai persone o animali
nell’auto parcheggiata al sole, nemmeno per poco tempo. Quando si entra
in una macchina parcheggiata al sole iniziare il viaggio con i
finestrini aperti o accendere il climatizzatore.
VENTILARE LA
CASA – Aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e nella
notte per fare entrare aria fresca e tenere chiuse le finestre di
giorno.
DOCCE TIEPIDE – Sono efficaci contro il caldo docce e
bagni tiepidi (mai freddi) senza asciugarsi, e inoltre bagnarsi viso e
braccia con acqua fresca
riduce la temperatura del corpo.
FARMACI
– Attenzione a conservarli correttamente, nella loro confezione e
lontano da irradiazione solare diretta. Vanno in frigorifero quelli che
non si
conservano oltre i 25-30 gradi.
– FARMACI: attenzione a conservarli correttamente, nella loro confezione
e lontano da irradiazione solare diretta. Vanno in frigorifero quelli che non si
conservano oltre i 25-30 gradi.
L’ondata di calore finirà tra qualche giorno.
Si tratta di un fenomeno destinato «a dissolversi in pochi giorni e
niente affatto anomalo», ha detto l’esperto di fisica dell’atmosfera
Teodoro Giorgiadis, del Consiglio Nazionale delle Ricerche
(Cnr). Non sono un’eccezione, ha aggiunto, nemmeno le temperature che
si registrano in questi giorni in alcune città. Ad esempio, i 28 gradi
sono stati superati a Roma già molte altre volte negli anni passati:
«non ci sono stranezze».
Nel 2003 estate ancora più torrida.
«In questi giorni – ha osservato Giorgiadis – si è stabilizzata una
zona di alta pressione al centro del Mediterraneo e ha generato una
piccola ondata di calore», un fenomeno che secondo l’esperto non è
confrontabile all’estate torrida del 2003. Nell’arco di pochi giorni,
ha aggiunto, «la situazione tornerà nella norma». Secondo i modelli di
previsione stagionali a giugno e luglio le temperature saranno
leggermente più basse della norma, mentre avremo un agosto leggermente
più caldo. Insomma, nulla di strano nè in quanto sta accadendo in
questi giorni: «la situazione appare instabile e può cambiare di giorno
in giorno. Già alcune lievi perturbazioni, con nubi altre stratificate,
stanno transitando da Ovest verso Est su Europa centrale e Italia
settentrionale».